Il ponte sul torrente Tesino (quello che attraversa il Lungomare di Grottammare) com'è noto, è stato chiuso al traffico (nei giorni scorsi) su disposizione del Sindaco per ragioni di pubblica incolumità.

Palpabile - al momento - l'incertezza; si attende - plausibilmente - l'inizio della settimana prossima, per avere una visione più chiara e complessiva sulla questione, tanto più in merito alla tempistica della riapertura del ponte.

Al momento, le bocce sono ferme; e - a quanto sembrerebbe - gli sviluppi sarebbero in primis nelle mani (e nel responso) degli esperti.

Nella mattinata di oggi - lascia trapelare l'Ufficio Stampa dell'Amministrazione Comunale - si sarebbe tenuto un incontro in Municipio tra Sindaco, Comandante della Polizia Municipale Stefano Proietti e rappresentanti della Polizia Stradale, per fare il punto della situazione circa la gestione della viabilità.
Da parte sua, la Polizia Stradale ha assicurato il proprio sostegno e provvederà a segnalare sull'Autostrada A14 l'uscita preferenziale del casello di Porto D'Ascoli, al fine di evitare ingorghi al casello di Grottammare.

La situazione complessiva - al di là di una gestione della viabilità che è certamente delicata ma sembra pienamente sotto controllo - appare comunque ancora in una fase di stallo sostanziale.

Una situazione, che definiremmo critica, stando alla significativa annotazione che perviene (e trapela) dall'Ufficio Stampa dell'Amministrazione Comunale che riferirebbe e rivelerebbe di un Sindaco Piergallini che in queste notti dormirebbe poco.

Ed a ragione, si direbbe.

Considerando il fatto, che proprio lo stesso Ufficio Stampa, nei giorni scorsi, riferiva (così almeno lasciava trapelare dalle dichiarazioni che raccoglieva) che a seguito di verifica (effettuata intorno a mezzogiorno di giovedì 20 aprile) il Primo Cittadino ed i tecnici comunali avevano accertato che le crepe "oggetto delle fotografie pervenute" erano vecchie.

Questione già nota, dunque. Roba vecchia.

"All'interno, infatti" - si specificava, si ribadiva e puntualizzava in riferimento alla verifica effettuata giovedì - "sono visibili terra ed erba ed erano già sotto attenzione dell'amministrazione dal terremoto di agosto".

Questo, aveva dichiarato - nel merito della verifica effettuata giovedì - il Sindaco di Grottammare Enrico Piergallini.

Un'insonnia - quella del Primo Cittadino grottammarese - a quanto sembrerebbe feconda e proficua; se (a quanto si riferisce) pare egli stia pensando ad una campagna di valutazione della sicurezza di tutti i ponti della Città.

Quello che in realtà è il punto nevralgico della questione, però, è un altro. 

Infatti, tra le notti insonni del Sindaco di Grottammare Enrico Piergallini e di quelle che ci separano dal responso dei tecnici esperti incaricati di valutare il caso, restano nell'ombra le ragioni ed il perché - pur essendo la questione sotto attenzione dell'Amministrazione Comunale grottammarese dall'agosto dell'anno scorso - essa sia diventata una criticità ed un'emergenza da risolvere con cura prioritaria, soltanto adesso.

Tanto da far perdere il sonno al Sindaco Piergallini.