"Ci tengo a riaffermare, innanzitutto, l'importante ruolo svolto dal gruppo, nel panorama politico cittadino" ha detto, nella sua breve ma significativa prolusione, il Consigliere Comunale Udc Domenico Pellei.

Il quale, ha poi messo in evidenza come il lusinghiero risultato ottenuto dalla lista alle elezioni comunali di giugno, non soltanto la ponga come riferimento e soggetto politico autorevole, significativo e credibile per le varie anime e sensibilità moderate, laiche e centriste che vogliano riconoscervisi, ma le conceda - altresì - anche l'ampio mandato nel fare e proporre un'azione politica, in cui, critica e responsabilità siano cardini mai disgiunti: "una politica seria che vada sui contenuti, che si prefigga il bene della Città e che rifugga i pretesti dell'antipolitica" ha detto il Consigliere Udc Pellei.

In tal senso, secondo l'avviso del Pellei, la nomina del Capriotti (primo fra i non eletti in Consiglio Comunale) ha anche una sua valenza e  peso, non solo politici, ma anche in termini di rappresentanza democratica.

"Ringrazio Bagalini per il lavoro svolto" - ha detto il nuovo coordinatore Udc Capriotti.
Il quale, poi, ha sottolineato come il gruppo sia "unito e coeso" e, d'un lato ha inteso confermare la linea strategica e di prospettiva, tesa all'allargamento ed all'inclusione di tutte le anime moderate, laiche e centriste che vogliano cementarsi nel gruppo; dall'altro, ha definito la linea politica di opposizione dell'Udc "basata e fondata sui contenuti, senza pregiudiziali o pretesti".

Il nuovo coordinatore cittadino dell'Udc, non ha mancato - poi - di rivolgere alcune critiche all'Amministrazione Piunti specificando come "ad oggi non abbiamo rilevato ancora un atto importante per la Città: quali, le progettualità?".
"L'Amministrazione" - ha detto Fabrizio Capriotti - "esca allo scoperto: cosa pensa di fare, per esempio, per tutelare e rilanciare il Turismo e valorizzare la Città? Su quali opere pubbliche importanti, intende impegnarsi?".

Ma ha anche inteso precisare e ribadire, come l'opposizione dell'Udc sarà comunque connotata e caratterizzata da un approccio costruttivo e sempre responsabile.

Ed in tal senso e direzione, va - per esempio - la proposta dell'Udc di creare tavoli di concerto con le varie forze politiche - magari strutturati in macroaree ed inerenti a varie tematiche - per rendere più puntuale, incisivo ed efficace il concretarsi di soluzioni e scelte proficue ed utili per il bene della Città e Cittadinanza tutta.

Da parte sua, Eldo Fanini (ex Vice Sindaco nell'Amministrazione Gaspari) non ha mancato di rivolgere critiche all'Amministrazione Piunti in riferimento alla pulizia e al decoro urbano cittadino.
"La Città" - ha detto il Fanini senza troppi giri di parole - "è sporca".
Fanini, che ha poi auspicato come il nuovo coordinatore Capriotti possa essere efficace pungolo per sollecitare adeguati interventi nel merito e nei vari ambiti e contesti, per il bene della Città e dei sambenedettesi.

Una linea di equidistanza da centro-destra e centro-sinistra, quella dell'Udc - critica ma responsabile -, andando sui temi, sui contenuti e sulle questioni importanti per Città e Territorio: non ultima, quella relativa alla Sanità sambenedettese.

"Non abbiamo firmato cambiali con nessuno" - ha detto il Consigliere Pellei, mettendo in evidenza come la libertà di azione dell'Udc sia in qualche modo ulteriore garanzia, che l'impegno politico che il gruppo si prefigge sia scevro da ogni logica che vada oltre o al di fuori dell'interesse e del bene della Città e del Territorio (che su di essa fa riferimento).