San Benedetto e il suo Brodetto alla Biennale Gastronomica di Firenze.
Firenze | La Città, presente all’importante appuntamento che presenta e valorizza le eccellenze enogastronomiche; proposto con grande successo, il brodetto sambenedettese: con l’obiettivo, di arrivare ad un disciplinare riconosciuto e garantito.

Titolo emblematico della giornata, era "Il Coraggio non Trema": dedicata, alla presentazione delle eccellenze enogastronomiche della terra marchigiana, messa così a dura prova dai recenti terremoti.
Della delegazione sambenedettese che ha partecipato all'evento - promosso da Confesercenti Toscana e Camera di Commercio di Firenze - facevano parte anche Sandro Assenti (Presidente di Confesercenti Turismo di Ascoli Piceno e Fermo), Elena Capriotti (Direttore della Confesercenti Picena) e alcuni produttori del Territorio.
Protagonista, insieme ad olive e pecorino, il brodetto sambenedettese: cucinato sapientemente da chef di famosi ristoranti della Città, che ha scatenato l'entusiasmo dei partecipanti al cooking show fiorentino.
L'Assessore Olivieri - che ha portato a Firenze molto materiale promozionale della Città ed ha presentato il video "Il Profumo del Mare" di Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia (accolto da applauso e commozione) - ha evidenziato come la Riviera delle Palme, e San Benedetto in particolare, non abbia esitato quando si è trattato di accogliere le persone rimaste senza un tetto:
«Ciò» - ha puntualizzato l'Assessore Olivieri - «dà anche la misura di come la Città, non solo non sia stata toccata dal sisma, ma sia stata considerata come sicura da coloro che stanno gestendo l'emergenza».
«E' indubbiamente un momento difficile per tutto il comparto turistico marchigiano» - non ha nascosto l'Assessore che ha però aggiunto come si individui proprio nel settore enogastronomico "uno degli elementi trainanti di un rilancio della nostra immagine, che dovrà essere attuato in tempi brevi e con grande determinazione, sia sui mercati nazionali che su quelli internazionali".
"Lavoreremo per riprendere il tema della D.E.CO., la Denominazione di Origine Comunale" - ha aggiunto a tal proposito il Consigliere Del Zompo - "dando attuazione alle previsioni del Regolamento approvato dal Consiglio Comunale nel 2014, per arrivare il prima possibile ad un disciplinare condiviso del nostro brodetto: in modo che, tutti coloro che vorranno seguirne i dettami, possano fregiarsi di questo riconoscimento, garanzia di qualità e di legame esclusivo con il nostro Territorio".
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01/12/2016
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Betto Liberati