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Tonino Capriotti "interroga" il Sindaco Piunti sul Piano delle Alienazioni

San Benedetto del Tronto | Il Consigliere Comunale ed esponente del PD sambenedettese, non si sottrae al dibattito che ha vivacizzato gli ultimi giorni della vita politica cittadina e anzi, pone un’interrogazione a risposta orale al Sindaco Piunti, che pubblichiamo integralmente.

di Umberto Sgattoni

Tonino Capriotti (PD)

Sembra non essersi esaurito, il vivace dibattito politico innescatosi nei giorni scorsi ed inerente alla Questione del Piano delle Alienazioni che vede presente - fra i diversi immobili comunali posti in vendita - anche l'ex plesso scolastico di via Petrarca.

Ed anzi, dopo che nei giorni scorsi, l'intervento della Portavoce del Gruppo Consiliare di maggioranza - SiAmo San Benedetto - il consigliere Rosaria Falco, in una Nota Politica dettagliata (e non priva di sfumature critiche), d'un lato aveva additato e riscontrato nell'atteggiamento del Partito Democratico cittadino ("diviso" e in cui "il primo che si alza dice la sua; ed ognuno sostiene tutto ed il contrario di tutto") uno dei motivi che rendono difficile e faticoso lo stabilirsi di un dialogo costruttivo tra maggioranza e minoranza, e dall'altro, non aveva esitato a tacciare il PD sambenedettese di non essere - pertanto, rebus sic stantibus - un interlocutore affidabile, non si fa certo attendere - a stretto giro di posta - la risposta, sia pure indiretta (perché sarebbe più opportuno definirla per ciò che è, e cioè una vera e propria interrogazione al Sindaco, visto che proprio allo stesso si rivolge) di uno degli esponenti del Partito Democratico cittadino: Tonino Capriotti.

Quel Tonino Capriotti, che la stessa Falco (nella sua Nota Politica in cui non risparmiava critiche al Partito Democratico), indicava quale sostenitore ed assertore del fatto che "il ricavato della vendita debba essere destinato all'ampliamento del Centro Arcobaleno, del Centro Primavera o alla ristrutturazione dell'ISC Nord".

Pubblichiamo l'Interrogazione a risposta orale posta al Sindaco Piunti ed a firma del Consigliere Comunale di opposizione Capriotti (Partito Democratico), in forma integrale, principalmente e nell'ordine di due ragioni: in primo luogo, perché comunque, di quel Partito Democratico - del quale il Consigliere Falco nella sua articolata disamina politica non offriva panoramica lusinghiera - egli è comunque autorevole esponente consiliare e cittadino.
In secundis, per non disperderne minimamente senso e contenuti e, perché - comunque - riteniamo che, oltre ad essere ulteriore voce e testimonianza del vivace e colorito dibattito politico che si è articolato ed è scaturito negli ultimi giorni nel merito della questione, può essere significativo in prospettiva, inoltrando e proiettando senso e sviluppo complessivo, verso - e dentro - il prossimo Consiglio Comunale.

Staremo a vedere.

A seguire - come detto - l'Interrogazione del Consigliere Comunale Capriotti al Sindaco Piunti:

« Al Sindaco di San Benedetto del Tronto
     PASQUALINO PIUNTI

Oggetto: interrogazione a risposta orale

Circa un mese fa lei sig. Sindaco dichiarava un progetto destinato al sociale sulla Scuola Petrarca, mi sembra che si riferisse a quella struttura come ad un luogo destinato a centro di aggregazione per il quartiere.

Leggiamo oggi, che lei ha cambiato idea e che addirittura vuol mettere in vendita sia la suddetta scuola che l'ex scuola elementare Santa Lucia, Ex Liceo ed IPSIA in Via Leopardi, Ex casa parcheggio Via Saffi, due alloggi in Via Voltattorni (in tutto ciò, fino a due mesi fa in Consiglio si parlava di emergenza abitativa).

Preso atto di questo cambio di idee repentino, leggo testualmente una sua dichiarazione: "Il ricavato della vendita sarà destinato a servizi per il sociale".

Sottolineo servizi, non strutture per il sociale.

Vengo al punto: non occorre essere laureato in Economia per capire che non è un segnale di buona gestione vendere un immobile senza sapere con chiarezza come si vuol utilizzare il ricavato; sarebbe bene investire il ricavato in opere strutturali che restano alla Comunità, ad esempio una parte della struttura potrebbe rimanere destinata al comitato di quartiere, la ristrutturazione, l'ampliamento e l'adeguamento sismico della scuola Miscia, oppure la sopra elevazione del Centro Arcobaleno o il Centro Primavera o faccia lei.

Con la presente interrogazione a risposta orale, colgo l'occasione per invitarla a ristrutturare la scuola Petrarca, come da lei promesso, ed a metterla a servizio del quartiere, come fatto a suo tempo con la scuola del quartiere "Ponterotto", e Le chiedo: come intende spendere i soldi ricavati dall'eventuale vendita delle strutture sopra indicate?

Cordiali saluti.

Antonio Capriotti »

04/10/2016





        
  



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