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Ciccioli (FdI-An): “La Sinistra a S. Benedetto ha lasciato vuoto progettuale e problemi insoluti"

San Benedetto del Tronto | Il Coordinatore Regionale di Fratelli d'Italia–Alleanza Nazionale, Carlo Ciccioli, dice la sua: sui primi 100 giorni di Amministrazione Piunti; sulle precedenti amministrazioni sambenedettesi (di centro-sinistra); su Governo Renzi e Giunta Ceriscioli.

Carlo Ciccioli

Dice la sua, il Coordinatore Regionale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Carlo Ciccioli, che si produce in una concisa ma significativa riflessione che spazia sui primi 100 giorni di Amministrazione Piunti, sulle precedenti amministrazioni sambenedettesi (di centro-sinistra), sulle politiche del Governo Renzi e della Giunta Ceriscioli (anch'essi, di centro-sinistra).

Carlo Ciccioli sui primi 100 giorni dell'Amministrazione guidata da Pasqualino Piunti:
«Aldila' delle polemiche della sinistra sul "nulla" dei primi 100 giorni della Giunta Piunti, va ricordato a questi signori che dopo aver gestito per dieci anni la macchina amministrativa del Comune, hanno lasciato vuoto progettuale e solo problemi insoluti. Percio', senza demagogia la nuova Amministrazione si deve attrezzare per risolvere problemi nel medio periodo, con grande ponderazione e capacita' di reperire nuove risorse. Come noto "l'ansia da prestazione" fa brutti scherzi, e quindi preferiamo realizzare progetti solidi.»

Carlo Ciccioli sulla "fuga dei cervelli dalle Marche", nonché sulle politiche del Governo Renzi e della Giunta Ceriscioli:
«L'immigrazione selvaggia sostenuta dal Governo Renzi e da tutta la sinistra determina due guasti: perdita di posti di lavoro nell'occupazione a basso reddito degli italiani, sostituita da extra comunitari a paghe da sfruttamento, spesso in nero.
Mancato sostegno alla creazione di posti di lavoro per personale diplomato e laureato, a spese dello stato italiano, che, non collocandosi, si trasferisce all'estero impoverendo l'economia italiana. Se nel mondo globalizzato, un'esperienza internazionale per i nostri giovani non guasta, occorre pero' creare le condizioni per far rientrare successivamente queste persone. Negli ultimi cinque anni, se ne sono andati quasi 25000 marchigiani; e tra questi, alcune migliaia di giovani del Piceno.
Un'emorragia che va fermata, se si pensa che nel solo 2015, sono stati ben 2600 i giovani marchigiani immigrati in altri paesi.
»

11/10/2016





        
  



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