"Attoniti e senza parole ..." così principia la riflessione che il Sindaco di San Benedetto del Tronto - Pasqualino Piunti - ha espresso e formulato in riferimento alla triste vicenda che ha visto la Città di Fermo teatro e scenario di una tragedia e di un grave episodio di violenza, di matrice e stampo razzista.

Stando alle cronache dei maggiori quotidiani nazionali (nella giornata di oggi persino il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, è giunto nella Città che diede i natali a Pompeo Magno per portare la sua personale solidarietà e vicinanza e quella del Governo) il giovane Emmanuel Chidi Namdi 36enne nigeriano è stato ucciso - nel corso di una violenta colluttazione ed aggressione da parte di un ultras della squadra di calcio locale - per aver difeso la moglie da insulti razzisti.

A riguardo - si diceva - non è mancata una riflessione del Sindaco di San Benedetto; una nota - quella del Primo Cittadino sambenedettese - caratterizzata da sgomento, ma anche da spirito di vicinanza solidale ai familiari della vittima; e, non meno, da fermezza e rigore nei confronti di quelli che, senza mezzi termini non ha esitato a definire "piccoli imbecilli che tentano tragicamente di scimmiottare gli esaltati sanguinari terroristi".

Non è mancato infatti, l'accenno ad un presunto episodio (nel merito, riferisce il Sindaco, non vi sono effettive conferme/segnalazioni da parte delle Forze dell'Ordine) che riferirebbe di un'aggressione di stampo razzista a danno di stranieri, proprio nei giorni scorsi, proprio nella Città Rivierasca.

"Qualora si arrivasse a portare dinanzi alla giustizia" autori di simili e deprecabili gesti "il Comune," - ha rimarcato il Sindaco Pasqualino Piunti - "si costituirà Parte Civile a tutela dell'immagine di San Benedetto del Tronto."

Tolleranza zero, dunque, nei confronti di chi crede che "una città come la nostra - San Benedetto - che ha sempre fatto dell'accoglienza e della tolleranza un proprio segno distintivo" possa essere associata a simili scempiaggini.

 

Pubblichiamo in forma integrale il comunicato del Sindaco Piunti, diffuso agli organi di stampa:

La tragedia di Fermo ci lascia tutti attoniti e senza parole. Ma, in questa giornata di lutto e di dolore, non si può non riandare con la memoria a quanto sarebbe accaduto nei giorni scorsi nella nostra città, quando alcuni venditori extracomunitari sarebbero stati aggrediti da parte di giovani che chiedevano loro di recitare passi del Vangelo.

Anche se quest'ultima notizia non trova conferma presso le Forze dell'Ordine che non hanno ricevuto denunce o segnalazioni specifiche, è indubbio che la Città si interroga attonita e il Sindaco non può non farsi interprete di questo sgomento.

Episodi simili non possono e non devono verificarsi in città come la nostra che ha sempre fatto dell'accoglienza e della tolleranza un proprio segno distintivo.

Esprimo, a nome di tutti i sambenedettesi, la massima solidarietà e la vicinanza ai parenti delle povera vittima e a tutta la città di Fermo. Per quanto riguarda quanto sarebbe accaduto nella nostra città, è inaccettabile soltanto immaginare che tra noi possano annidarsi piccoli imbecilli che tentano tragicamente di scimmiottare gli esaltati sanguinari terroristi. Qualora si arrivasse a portare dinanzi alla giustizia gli autori dell'aggressione, il Comune si costituirà parte civile a tutela dell'immagine di San Benedetto del Tronto.

Pasqualino Piunti