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Fermo: denunciate due donne per ricettazione

Fermo | Nel corso degli ordinari servizi di controllo del territorio, la Polizia sorprende un'autovettura con a bordo due donne - una quarantenne ed una ventenne - e della merce di vario genere, frutto di taccheggio.

Agenti di Polizia nel corso di un'attività di controllo

La Volante del Commissariato di Fermo nel corso delle ordinarie attività di controllo del territorio, venerdì scorso, in località Santa Maria a Mare, operava il controllo di una autovettura utilitaria, a bordo della quale viaggiavano due donne che, per il loro comportamento, destavano l'attenzione ed il sospetto degli Agenti.

Innanzitutto, costoro, provenienti da Civitanova Marche, fornivano discordanti spiegazioni circa il motivo della loro presenza nel territorio; ed inoltre, sul rapporto di conoscenza intercorrente tra di esse.

Gli operatori di Polizia, si avvedevano - poi - della presenza sul sedile posteriore dell'auto di borse in plastica contenenti numerose confezioni di profumo di gran marca, occhiali da sole ed articoli di abbigliamento griffati, tutti ancora muniti dei cartellini di vendita.

Non fornendo idonee spiegazioni circa la provenienza degli oggetti, e soprattutto non mostrando alcun scontrino che ne giustificasse il lecito acquisto, gli Agenti decidevano di approfondire gli accertamenti; altresì occultati sotto ai sedili anteriori, venivano rinvenuti casalinghi, utensili ed accessori vari, tutti ancora nelle rispettive confezioni di vendita.

Le due donne - identificate per M.V. della provincia di Macerata di anni 46 e T.D. ventiduenne della provincia di Reggio Emilia - venivano accompagnate negli Uffici del Commissariato, dove, sin dalle prime indagini, appariva evidente che la mercanzia rinvenuta nell'autovettura, fosse il frutto di taccheggio in danno di esercizi commerciali.

Infatti, l'attività investigativa portava ad appurare che gli articoli casalinghi provenivano da un negozio del Centro Commerciale "Il Porto" di Porto San Giorgio, la cui addetta, in sede di denuncia forniva il riscontro ai codici rilevati sugli oggetti sequestrati.

Entrambe le donne, venivano denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Fermo per rispondere del reato di ricettazione.

Sono ancora in corso le indagini al fine di stabilire la provenienza dei profumi, occhiali da sole, e capi di abbigliamento; ed a tale scopo, è in corso una meticolosa attività di ricerca presso i centri commerciali della provincia fermana e dei comuni limitrofi.

 

28/06/2016





        
  



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