"E' ora di riprendersi la Città. Riprendiamoci la Città. Che il cittadino torni protagonista della Città! Questa lista, si nutre di queste motivazioni".

Così ha esordito il candidato Sindaco Pasqualino Piunti - in una Sala Smeraldo dell'Hotel Calabresi gremita - nel presentare la Lista "San Benedetto Protagonista", nella tarda mattinata di sabato 30 aprile.

San Benedetto Protagonista.
Un auspicio ed un proposito civico, che si fa Lista e progetto politico, a supporto e sostegno di Pasqualino Piunti, come candidato Sindaco alle prossime elezioni comunali del 5 giugno prossimo.

Questi saranno i suoi compagni di viaggio: Carmine Chiodi, Filippo Olivieri, Antonella Baiocchi, Diego Franceschini, Mario Ballatore, Brunilde Crescenzi, Pasquale Cocco, Americo Giammarini, Cristina Ricci, Saverio Rosetti, Luciano Vesperini, Emanuela Carboni, Amedeo Recchioni, Maurizio Schiavi, Francesca Spaletra, Giovanni Chiarini, Augusta Panichi, Gabriele Pompili, Enrico Bollettini, Silvia Castelli, Dante Cosentino, Samuele Guidotti, Claudia De Angelis, Daniele Ciuti.

"Un'avventura, che non finirà il 19 giugno, giorno del ballottaggio; perché, in ogni caso, in ogni ruolo ed in ogni ambito, continueremo ad impegnarci per la città e per amore della città" ci ha tenuto a precisare il Piunti.

"Non una avventura," ha chiosato Filippo Olivieri "ma una missione; perché in fondo, fare politica significa fare il bene della gente".

Si era partiti, - in verità - con un filmato introduttivo: "sei minuti di emozioni", come colonna sonora di un programma politico e per la città "ambizioso ma fattibile", che nella giornata di sabato 30 aprile, ha mollato gli ormeggi e preso il largo, per lanciarsi nella sfida della tornata elettorale di giugno.

Un breve ma denso filmato, che ha sapientemente cesellato un bel collage sambenedettese di foto e video (alcuni di annata, dell'Istituto Luce) con in sottofondo e ad intermezzo, lo stesso Piunti, che canta "Nuttate de Lune": una sorta di serenata e dichiarazione d'amore alla sua città.

Emozioni, sì. Ma anche determinazione ed entusiasmo palpabili.

"Guardiamo al futuro, tenendo presente il nostro passato", ha affermato Piunti, al termine del video.

E l'impressione complessiva offerta dagli aderenti al progetto, è stata davvero quella di una coralità di voci in piena sintonia ed armonia con il direttore d'orchestra - il candidato Sindaco - mai stonate o dissonanti, pur tuttavia ciascuna con peculiarità specifiche; come se, ogni componente della Lista fosse ben conscio del senso di appartenenza e del proprio ruolo nel gioco di squadra (avendo ben chiari e presenti temi e cardini ispiratori e condivisi nel progetto politico) ma fosse altrettanto consapevole di portare con sé - ed in sé - un'esperienza di vita, energie ed un contributo civico peculiari da spendere, insieme, per la città.

Ciascuno dei candidati della lista, nel presentarsi più o meno brevemente, ha espresso ed eviscerato le motivazioni che lo hanno indotto a decidere di scendere in campo al fianco del candidato Sindaco Pasqualino Piunti.

Unanime - e senza mezzi termini - spicca il giudizio estremamente negativo nel merito dei due mandati amministrativi di Giovanni Gaspari e su come "le Giunte di centrosinistra abbiano condotto la Città sull'orlo del baratro".

"Risalire sarà una grossa impresa; è necessario invertire la rotta, dipende da noi" ha rivelato uno dei candidati della Lista.

Temi cardine dell'impegno di "San Benedetto Protagonista": il "Sociale"; la Salute; la Sicurezza.

Ma anche tanti, tanti altri i caratteri, i temi, i sentimenti, le sfumature, i contenuti, le visioni, i settori strategici in agenda e nei propositi della Lista: Partecipazione e Condivisione nelle scelte e decisioni da prendere per la Città; avere come metodo la "Politica del Fare" e non la "Politica del Dire"; sostenere e rilanciare settori strategici quali Sport e Turismo; avvalersi di capacità manageriali non disgiunte da quella saggezza e buon senso che contraddistinguono il "buon padre di famiglia"; passione e competenza a servizio della comunità.

Infine, la progettualità di una "Città cardioprotetta" (con installazioni di defibrillatori in parti strategiche della città).

"La nostra squadra, non è un'elite" ci ha tenuto a sottolineare Piunti; il quale, ha rimarcato anche come nella lista, sia sostanziosa la presenza femminile ed ogni ambito o contesto sociale siano debitamente rappresentati; a dimostrazione, che essa sia verace espressione del tessuto socio-economico e culturale della Città.

In riferimento a quali siano le strategie e le leve per ridare slancio e protagonismo alla Città ed alla cittadinanza - nell'ambito della Sanità, per esempio, o in altre questioni centrali o rilevanti - Piunti è sceso immediatamente nel terreno della concretezza: "Con il Sindaco di Ascoli Guido Castelli c'è, di principio, un accordo forte ed una convinzione condivisa. Il nostro, non deve essere un territorio di confine. Non vogliamo nulla di più di quello che ci spetta, ma niente di meno."

In tal senso, Piunti non ha però risparmiato critiche al candidato Sindaco del centro-sinistra Paolo Perazzoli, su due fronti: d'un lato perché - a suo avviso - nell'esperienza in Consiglio Regionale, non ha portato nessun risultato per San Benedetto; dall'altro perché "Perazzoli non può dirsi il nuovo, perché Gaspari è il suo delfino" ha concluso lapidario Piunti.

Gli ormeggi sono stati mollati.

Ora, per San Benedetto Protagonista, non resta che la prova del fuoco: nel mare aperto, della campagna elettorale.