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Inaugurata in piazza Matteotti la “panchina rossa”

San Benedetto del Tronto | Elemento di arredo trasformato in opera d’arte: per dire no alla violenza sulle donne.

Con una cerimonia in piazza Matteotti, questa mattina, martedì 8 marzo, l'Amministrazione Comunale ha inaugurato "La Panchina rossa" dedicata alle donne vittime di violenza.

Da un'idea del writer Karim Cherif attuata nella città di Torino, la "panchina rossa" vuol rappresentare il "posto occupato" da una donna vittima di femminicidio, segno tangibile collocato in uno spazio pubblico - visibile a tutti - di un'assenza nella società causata dalla violenza.

"Settant'anni fa le donne hanno conquistato il diritto di voto" - ha esordito il sindaco Gaspari nel suo saluto ai presenti.

Ed ha proseguito: "In questo 8 marzo, come fatto in passato con il "Muro delle bambole" in Municipio, intendiamo così ricordare a tutti il dramma vissuto da tante donne, quasi quotidianamente, e affermare che una società civile deve combattere con ogni mezzo certi atteggiamenti".

"Tutte le donne dovrebbero avere rispetto per se stesse" - ha poi dichiarato Palma Del Zompo, Consigliera Comunale con delega alle Pari Opportunità - e quindi pretenderlo dagli altri".

La Del Zompo ha poi aggiunto come le donne, se vittime di violenza, dovrebbero chiedere sempre aiuto, alle Forze dell'Ordine o a strutture che possano alleviare le sofferenze.  

"Sofferenze che" - ha sottolineato la Consigliera - "non sono solo fisiche, ma spesso anche psicologiche".   

Ed ha concluso: "Le donne siano libere di autodeterminarsi".

Si è proceduto poi allo scoprimento della panchina realizzata da due "street artist" locali: i fratelli Nima Tayebian e Luca Tayebian (in arte Fleboh).

Nella "panchina rossa" sambenedettese, da un lato è stata riportata la frase di Giovanni Paolo II "La violenza distrugge ciò che vuole difendere: la dignità, la libertà e la vita delle persone" e nell'altro è raffigurato un volto di donna sofferente, a simboleggiare tutte le vittime di violenza psicologica e fisica.

La cerimonia è terminata con la consegna di un rametto di mimosa a tutte le signore presenti e con un piccolo rinfresco organizzato dall'associazione "Amici di via Laberinto".

08/03/2016





        
  



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