"Fondovalle", dialogo visivo tra luoghi simili e distanti
Spinetoli | Un interessante progetto d’esplorazione territoriale attraverso la fotografia, per l’elaborazione e la condivisione di contributi multidisciplinari sul tema del paesaggio.

Dal 2 aprile a 1° maggio sarà possibile visitare "Fondovalle": il risultato di un'indagine fotografica e multidisciplinare della Valle del Tronto, a cura di Daniele Cinciripini e Serena Marchionni di Ikonemi (Centro Indipendente di Fotografia ed Immagini di Paesaggio) che ha visto coinvolti in prima linea i comuni di Monteprandone, Monsampolo e Spinetoli: cittadine, che ospiteranno le mostre conclusive che saranno inaugurate nelle giornate del 2 aprile (Monteprandone e Monsampolo) e 3 aprile (Spinetoli).
L'intento dei curatori è stato quello di riuscire a superare l'apparente isolamento dell'entroterra marchigiano, attraverso un intreccio di prospettive su fondovalli diversi, per fondare un dialogo visivo tra luoghi simili e distanti.
Il 3 aprile, verrà poi inaugurato il Museo di Spinetoli intitolato ad Alfio Ortenzi.
"Il progetto "Fondovalle" - ha commentato il Sindaco di Spinetoli Alessandro Luciani - rappresenta un'opportunità per far conoscere i nostri paesaggi; ma anche, l'occasione di riaprire al pubblico dopo 4 anni il nostro museo, che intitoleremo ad Alfio Ortenzi, noto scultore, di origine spinetolese. Ripartiamo con la spinta del progetto Ikonemi; ma dal Primo di maggio, dopo la mostra, stabiliremo giorni e orari di visita del museo, perché al suo interno, esso contiene diverse opere, anche di artisti internazionali, che parteciparono al concorso Simposio Internazionale Spinetoli Scultura".
"Realizziamo con questo progetto la volontà che avevamo espresso in campagna elettorale - commenta a proposito Pierluigi Caioni, sindaco di Monsampolo - e cioè quella di donare una nuova giovinezza ai centri storici, che sono piccoli gioielli incastonati nelle nostre colline, ma spesso dimenticati".
Ikonemi, inoltre, invita tutti a partecipare alla passeggiate dal titolo Muoversi a passo d'uomo per scoprire il territorio attraverso lo sguardo lento e fotografico, che si terranno il 10 aprile a Monteprandone; il 17 aprile a Spinetoli; il 30 aprile a Monsampolo.
Infine, un pensiero di Giovanni Ortenzi, figlio dell'artista Alfio, che ben interpreta il senso e gli obiettivi di questa serie di appuntamenti culturali: "Il Sindaco Luciani mi ha chiesto una frase che rispecchiasse l'idea di mio padre nei confronti dell'arte; ebbene penso che sia questa: Arte come privilegio per l'anima".
Un'opportunità ed un'occasione, per innescare attraverso i virtuosi sentieri dell'Arte e delle sinergie culturali, l'arcana bellezza dei nostri borghi e l'incanto dei paesaggi del nostro territorio.
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30/03/2016
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