"In tanti anni di attività politica non ho mai visto da parte di esponenti politici del centrodestra locale un comportamento tanto confuso, ondivago e maldestro come a San Benedetto. Non c'è niente di meglio per i dirigenti regionali di un Partito di trovarsi di fronte ad una situazione in cui i dirigenti locali, già tra loro, hanno trovato un'intesa rappresentativa di tutti. Questo consente di spendersi in iniziative politiche invece che in polemiche.

A San Benedetto invece ognuno è autoreferente solo di se stesso. Se un "orgoglio sanbenedettese" esiste, si dovrebbe esprimere attraverso decisioni lungimiranti, che a tutt'oggi non ci sono. Facciamo una breve cronologia delle vicende. Fin da autunno si autocandidano a Sindaco, forse troppo prematuramente, due esponenti: Pasqualino Piunti per Forza Italia e Giorgio De Vecchis, che per molti anni era stato fuori dalla politica, a nome di un gruppo di new entry di Fratelli d'Italia. Il primo appello è al buon senso, mettersi d'accordo. Poiché nessuno accetta l'altro e le rispettive basi sono spaccate in tifoserie trasversali, Fratelli d'Italia chiede le primarie per far decidere ai propri elettori chi candidare.

Siamo a novembre e Forza Italia respinge sdegnosamente la proposta, che invece poteva consentire a Piunti, pur con le dovute incertezze anche per lui, di vincere. De Vecchis afferma che lui si candida e basta, con o senza il consenso degli altri. Si tenta di trovare un'intesa almeno tra Fratelli d'Italia e Lega su un terzo nome, sul quale far convergere tutti.

Alla fine la soluzione migliore, dopo tanti incontri, appare Massimiliano Castagna. Non umilia nessuno degli altri due candidati, è un commercialista con grande preparazione tecnico-amministrativa, già per due mandati Presidente dell'Ordine dei commercialisti della Provincia di Ascoli Piceno, un moderato che aveva messo a disposizione anche i locali per le riunioni indette da De Vecchis partecipando in prima persona. Quindi un tentativo serio di coalizzare tutti. Ovviamente per chi fa un discorso limitato alla propria persona, questo è inaccettabile.

Ora che tutti i giochini politici sono finiti, Gigi Cava, già in passato in politica a San Benedetto ma da tanti anni residente a Castignano, dove è Consigliere Comunale dopo essersi sposato con l'ex Vice Sindaco della lista di Sinistra, indice per il centrodestra le primarie con data e regolamento scritto da lui, e aggiunge " se non si fa così, sfracelli"!No comment, per non offendere la sua intelligenza preferisco pensare che lo fa in nome e per conto di qualcun altro.

Fin qui i fatti. Cosa accadrà adesso? Innanzitutto Fratelli d'Italia e Lega hanno messo in moto la macchina organizzativa per sostenere Castagna e la sua lista civica. E' previsto l'arrivo sia di Giorgia Meloni che di Matteo Salvini e sta partendo un programma di iniziative di cui la prima è sulla sicurezza, alla presenza di vittime della criminalità.

Ma nel frattempo rivolgo un appello, anche a nome della Lega, a Forza Italia e al suo Segretario regionale Remigio Ceroni. Che senso ha riproporre lo schema delle ultime regionali con Forza Italia all'angolo? Castagna è una candidatura che non è ostile ad alcuno, il suo profilo è fuori discussione, ha collegamenti nel mondo delle imprese e della società civile che nessun altro può vantare.

Tutti insieme possiamo essere un'alternativa vincente, perchè anche il campo della sinistra è squassato da lotte intestine e inimicizie insanabili. Inoltre sarebbe un forte segnale per le politiche prossime venture, che sono dietro l'angolo.