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Paolo Perazzoli ancora Sindaco di San Benedetto del Tronto?

San Benedetto del Tronto | Speriamo di no. Si dice che la speranza è l'ultima a morire ma in questo caso è nata male e non si sa se riuscirà a sopravvivere fino alle elezioni amministrative di primavera. Per i prossimi cinque anni? Organizziamo l'opposizione.

di Felice Di Maro

perazzoli

Non vi è dubbio che Paolo Perazzoli potrebbe diventare di nuovo sindaco ma in quest'articolo desidero fare alcune considerazioni che penso potranno essere di qualche utilità nel caso si verificasse quella che al momento è comunque una possibilità anche se non remota. Agli attivisti del PD dichiaro che non ho alcuna cosa contro il loro candidato sindaco che ha vinto le primarie con 2465 voti che sono il 34,6 dei votanti dichiarati che sono pari a 7.120. Naturalmente dichiaro che non mi piace perché quando è stato sindaco, lo è stato di parte e di quella parte della città legata ai poteri forti dell'economia urbana della città. Poteva fare molto ma all'epoca, negli anni novanta, niente fece per quelle famiglie che non potevano fare la spesa alimentare e poi ha sempre con entusiasmo fatte sue tutte scelte del PD in appoggio ai quei noti governi

Se diventerà sindaco purtroppo sarà anche il mio sindaco e sarà trattato da me e tenendo in debito conto per quel che io possa pesare nella politica della città (zero) con infinito rispetto a tutti i livelli e dichiaro anche che come cittadino sarò la sua ombra per le scelte che farà per la città. Scelte per la città che in parte idealmente le ha già presentate ed è pensabile che per alcune tematiche come la centrale del gas in sotterraneo e la sanità non si tradirà anche se poi sarà la città che comunque dovrà impegnarlo su queste tematiche.

Ha dichiarato a più riprese che farà un Piano regolatore e io gli credo che lo farà. Come lo farà? Al riguardo poco ha detto ma è pensabile che per lui si dovrà ancora costruire e il consumo del territorio sarà inevitabile. Vedremo presto se farà scelte solo a favore del turismo commerciale "mordi e fuggi" o se favorirà come ha anche detto operazioni di edilizia popolare e nell'insieme rispetterà quei parametri di fruizione delle nuove aree verdi. Chiaro è che avrà non poche problematiche da trattare e comunque dovrà occuparsi anche di economia urbana.

Perché?
La nostra città ha in prevalenza quasi in assoluto una economia centrata sul turismo. Il turismo per quanto può essere oggi un settore che attira investimenti è pensabile che per i processi di economia in generale non potrà crescere comunque di molto anche se crescerà ma si prevede non tanto da creare ancora nuovi posti di lavoro. L'economia urbana quindi deve essere di continuo rilanciata verso altri settori con analisi mirate e con studi sul quadro docimologico che c'è in città almeno per tentare una crescita verso nuovi equilibri economici tra i redditi di salari, stipendi e pensioni e i relativi poteri di acquisto che com'è noto sono continuamente in diminuzione.

Quali possono essere questi settori?
Sia chiaro. Attenzione! Non si tratta di non considerare più il turismo anzi bisogna rilanciare questo settore con innovazioni adeguate e fare in modo che l'offerta sia sempre alta e di qualità ma bisogna studiare anche altre possibilità sia a livello dei servizi e sia anche come produzioni varie in relazione alle nuove tecnologie. La città è cresciuta e il numero di abitanti è di 48.262 con una superficie di 25.31 KM quadrati. Al riguardo abbiamo una densità di 1.907 abitanti per km/quadrato.

Si riuscirà a mantenere proprio quest'ultimo parametro?
Ecco che l'opposizione al nuovo sindaco diventa necessaria. Paolo Perazzoli forse rispetto ad altri potrà meglio cogliere i processi in atto tra economia e politica perché bisogna riconoscergli che sa come si evolve la società ed è osservatore delle tensioni sociali ovviamente ha dimostrato che poco capisce e niente comprende circa le aspettative dei giovani e anche degli anziani. Peraltro ha avuto sempre un comportamento distaccato dalle tensioni di riscatto sociale presenti in città che sono forti anche se invisibili ai politici di professione.

Sui temi dell'economia urbana chiederò incontro al nuovo sindaco come cittadino per presentare interpretazioni di economia urbana per San Benedetto del Tronto.

06/02/2016





        
  



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