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La lista civica San Benedetto per San Benedetto scende in campo

San Benedetto del Tronto | Nella riunione tra i membri del circolo culturale dei sambenedettesi Luigi Einaudi si e' deciso di riconfermare la presenza sulla scena politica sambenedettese della lista civica in vista delle prossime elezioni comunali del 2016.

di Redazione

Tablino Campanelli

Sì e' svolta mercoledì 7 ottobre una riunione tra i membri del circolo culturale dei sambenedettesi Luigi Einaudi, nel corso della quale si e' deciso di riconfermare la presenza sulla scena politica sambenedettese della lista civica San Benedetto per San Benedetto, in vista delle prossime elezioni comunali del 2016.

Piu' che parlare di programmi, esercizio questo stucchevole e comune a tutti i partiti nel periodo pre-elettorale, in una fin troppo vista rincorsa alla promessa di progetti inattuabili, si e' preferito porre l'attenzione sulla riaffermazione di principi ultimamente persi, come il senso di appartenenza alla città e la considerazione dell'impegno politico come momento di servizio alla comunità e non come occasione di vantaggio personale.
Abbandonare, pertanto, il ruolo del politico per professione unitamente al suo diritto di poter decidere le sorti della città solo in virtù di un passato storico fatto di comizi, consigli comunali e promesse - poco importa se confortati da concreti risultati politici - a favore di una coalizione apolitica, accomunata dalla volontà di lavorare per il bene della città.

Necessario corollario di ciò e' la nomina come assessori di tecnici, esperti nei settori nevralgici della vita sambenedettese (bilancio, turismo, programmazione edilizia, ecc.), con la previsione che almeno metà del loro compenso non sia erogato, bensì accantonato in un fondo comunale da destinarsi a progetti di utilità cittadina o ad esenzione di imposte comunali per i meno abbienti.

I programmi devono tornare ad essere conseguenza del modo di intendere la politica e della volontà di operare per il bene locale, e non sbandierati per raccogliere preferenze.
Insomma, tornare al concetto di una San Benedetto (politica) che lavori per San Benedetto (città).

Ormai San Benedetto per San n Benedetto.

13/10/2015





        
  



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