Vinitaly, produttori marchigiani soddisfatti per la 49^ rassegna mondiale del vino
Verona | Interesse in crescita per il Bio, positiva la presenza dall'estero con nuove prospettive su Paesi Baltici e Armenia.

Vinitaly 2015
Tra le giornate più interessanti della kermesse, quella del lunedì, che si è rivelata la più proficua sul fronte delle relazioni commerciali. "Oltre al mercato nazionale, su cui si percepisce qualche segnale di ripresa che lascia ben sperare - ha detto il direttore dell'Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Alberto Mazzoni - sono sempre di più gli operatori esteri che apprezzano il carattere distintivo delle nostre denominazioni. Abbiamo infatti consolidato senza dubbio i rapporti con i nostri mercati target in Europa, dove possiamo ancora crescere, ma nel salone sono emerse anche opportunità su diversi Paesi come Lettonia, Lituania, Estonia e Polonia, con cui sono stati avviati contatti interessanti. Nuove relazioni - ha aggiunto Mazzoni - sembrano aprirsi pure con l'Armenia".
"Siamo molto soddisfatti per il grande interesse nei confronti dei vini marchigiani - ha dichiarato a nome degli associati il vicepresidente del Consorzio dei Vini Piceni, Giorgio Savini - e per una risposta italiana ed estera che si conferma di livello. Abbiamo registrato una forte attenzione da Nord Europa e Germania e una presenza cinese attratta dalle Marche".
Spostando lo sguardo sul prodotto, a fare da traino quest'anno sono stati i bianchi, Verdicchio e Pecorino in testa. Il vino bianco più premiato d'Italia e l'emergente dell'anno nella GDO, si confermano infatti di grande appeal per i consumatori e i winelover, mentre i rossi sembrano scontare un calo dei consumi.
In linea con la tendenza nazionale, grande interesse ha riscosso il biologico - dove le Marche si piazzano al secondo posto in Italia per incidenza degli ettari bio sul totale della superficie vitata regionale - il biodinamico e la "new entry" vegan. La risposta positiva dei consumatori verso i vini bio marchigiani è allineata con il trend in salita degli ettari dei vigneti biologici, che nel 2014 hanno segnato un +15,5% sul 2013, arrivando a 3.787 ettari. Un universo quello del vino bio, dove "le Marche sono ancora in corsa - ha sottolineato Mazzoni -. Il mondo della produzione è già avanti con la certificazione dell'uva: dobbiamo fare uno sforzo maggiore sulla fase finale della certificazione del prodotto, alla luce di una richiesta crescente da parte del mercat
La Regione Marche si trova al PAD. 7 - STAND C 6/7/8/9
Hashtag ufficiale della Regione Marche al Vinitaly: #winemarche
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25/03/2015
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