COLLEZIONI HAUTE COUTURE - Sposa
Roma | Roma e le splendide sale dell’Hotel Excelsior della celebre via Veneto, hanno ospitato l’anteprima dell’ultima collezione realizzata da Vittorio Camaiani.

Vittorio Camaiani
Ispirato dai labirinti, dalle loro forme, dai loro misteri, dal fascino che da sempre, esercitano, lo stilista marchigiano ha portato in passerella l’ambiguità e allo stesso tempo le molteplici offerte, di un labirinto, con giacconi e cappotti dalle maniche destrutturate, che permettono di essere indossati in diverse lunghezze. Ordine e disordine dei completi maschili, un pantalone che presenta pannelli di chiffon sul davanti, tanto leggeri e fluttuanti da farlo sembrare un meraviglioso outfit da sera, dualismi e rivalità mai sedati. Color block e scelte cromatiche contrastanti rappresentano, ancora una volta, una rivisitazione del labirinto, dove perdersi e ritrovarsi in continuazione.
Grande estimatore dell’arte, mette un tocco di questa sua passione in ogni collezione. Per il prossimo inverno la scelta non poteva che ricadere sull’artista e grafico olandese Escher, le cui opere sono caratterizzate da linee geometriche e spirali che si rincorrono e sovrappongono. Vittorio muove i suoi primi passi nel mondo della moda nel 1984, varie esperienze di rilievo negli atelier di Massimo Fioravanti, di cui, appena diciottenne, diventa primo assistente. Un talento che si manifesta da giovanissimo, con una visione molto personale della moda che lo porta a sviluppare fin dalle sue prime creazioni uno stile proprio e riconoscibile, improntato su un’eleganza sofisticata e concreta. Un sarto, un couturier di altri tempi che ama lavorare sui propri modelli in prima persona, con le mani, prima che con la macchina da cucire. Sempre alla continua ricerca di un contatto diretto con le proprie clienti, per conoscere la personalità, per poter scegliere insieme a loro i tessuti, i colori, i modelli da realizzare su misura, e con quell’attenzione quasi maniacale al dettaglio. Orgoglioso delle sue origini, Vittorio Camaiani ha il proprio atelier a San Benedetto del Tronto nelle sue Marche, indiscusso centro d’eccellenza del Made in Italy.
Da: BOOK HAUTE COUTURE PARIS-ROME F/W 2014-15 Guardando all’arte moderna ho individuato la mia ispirazione nelle opera dell’incisore olandese Maurits Cornelis Escher e ho rielaborato il concetto di labirinto attraverso giochi di linee e forme che definiscono nuove proporzioni di giacconi, cappotti e camicie. L’effetto del disegno è poi ulteriormente amplificato da color-block scelte cromatiche brillanti e a contrasto mentre le geometrie e le spirali dell’artista imprimono un carattere futurista al design della collezione. Anche gli accessori rientrano a pieno titolo nel tema: dalla labirinto bag ai copricapo realizzati per l’atelier del cappellificio Jommi Demetrio per finire con i bijou curati da Cecilia Rosati.
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09/12/2014
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