L'attività di controllo e vigilanza sulla filiera della pesca è stata coordinata dalla Direzione Marittima delle Marche di Ancona. I controlli effettuati sia a terra che in mare, esperiti nell'ambito del territorio delle Provincie di Ascoli Piceno e di Fermo, hanno avuto come obiettivi primari, il rispetto delle vigenti disposizioni per la pesca in zone vietate ed in particolare in prossimità della costa, la repressione della pesca e/o commercializzazione del novellame, la tutela del consumatore finale con particolare attenzione ai prodotti ittici preparati presso i ristoranti etnico/asiatici.

Le attività di controllo espletate nel corso dell'operazione hanno portato all'inoltro all'Autorità Giudiziaria di 3 notizie di reato per detenzione e commercializzazione di prodotti ittici sotto la taglia minima consentita (novellame), all'elevazione di sanzioni amministrative per un ammontare di circa 18.500 € per violazioni inerenti la rintracciabilità dei prodotti ittici, la pesca in zone vietate e l'omessa dichiarazione e registrazione dei prodotti della pesca catturati nonché al sequestro di oltre 70 kg di prodotto ittico. Inoltre sono stati sequestrati numerosi attrezzi da pesca tra i quali 2 reti da posta per un totale di circa 300 metri e numerose trappole tra cestelli e bertovelli.