In occasione della manifestazione "Notte dei Colori" tenutasi nella nottata dell'11 agosto ad Ascoli, sono giunte presso la sala operativa della Questura alcune segnalazioni relative a gruppi di giovani intenti ad azzuffarsi nei vicoli del centro storico.

L'immediato intervento del personale in servizio di ordine e sicurezza pubblica ha consentito di verificare che effettivamente intorno alle 2 e 30 la zona retrostante Palazzo dei Capitani era stata teatro di episodi di violenza posti in essere da gruppi di giovani verosimilmente alterati da copiosa assunzione di bevande alcoliche.

In particolare all'incrocio tra le vie Alvitreti e del Trivio si è constatata la presenza di un giovane ascolano trentatreenne esanime gravemente ferito al volto che ha riferito di essere stato colpito da una bottigliata. In ragione della gravità delle ferite riportate si sono allertati immediatamente i servizi di emergenza sanitaria che hanno provveduto all'accompagnamento del giovane presso il locale nosocomio a bordo di un'autolettiga.

Le condizioni cliniche del ragazzo confermate di estrema gravità dai sanitari del pronto soccorso soprattutto con riferimento alla regione oculare sinistra, unitamente agli elementi contestualmente acquisiti in merito ad altri episodi di violenze verificatisi nel quartiere sempre ad opera di gruppi di giovani, hanno determinato l'immediata attivazione della digos per le attività di indagine.

Attraverso una capillare quanto complessa ricostruzione degli eventi, unitamente all'acquisizione delle testimonianze, sin dalle prime ore di sabato mattina il personale digos è riuscito ad individuare nella persona di S.S.F., ascolano di 34 anni il presunto autore della brutale aggressione. Il giovane nelle prime ore dello stesso pomeriggio è stato rintracciato presso la propria abitazione e tratto in arresto per il reato di lesioni gravissime. La perquisizione locale effettuata all'interno del domicilio ha consentito inoltre di rinvenire ulteriori elementi ritenuti utili per il prosieguo delle indagini.

L'arrestato esperite le incombenze di legge è stato associato presso la locale casa circondariale a disposizione della competente autorità giudiziaria. Proseguono serrate le attività di investigazione della digos finalizzate alla precisa ricostruzione degli eventi accaduti durante la notte dei colori finalizzata all'individuzione di eventuali altri soggetti responsabili di illecite condotte culminate nella brutale aggressione.