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Il sindacato dell'Area Vasta 5 proclama lo stato di agitazione

San Benedetto del Tronto | La Rsu, analizzando le proposte sul cosiddetto piano ferie e sentita la relazione del Dipartimento delle professioni di Area vasta, le ritiene del tutto insufficienti e inaccettabili.

l'ospedale di San Benedetto

Dopo mesi di gossip sanitario sul destino della sanità del Piceno, dal terrorismo mediatico sugli Amministrativi, ai propositi di questi giorni sui servizi sanitari, la Rsu dell'Area Vasta 5 riunitasi con carattere di urgenza il 31 maggio, ha potuto solo prendere atto dello stato confusionale che regna negli ambienti della Direzione.
La Rsu, analizzando le proposte sul cosiddetto piano ferie (chiusure, accorpamenti, riduzione dei servizi ai cittadini, smantellamento delle strutture sanitarie del territorio), e sentita la relazione del Dipartimento delle professioni di Area vasta, le ritiene del tutto insufficienti e inaccettabili.
La Rsu - Area Vasta 5 sente il dovere di denunciare agli organi in indirizzo e alla cittadinanza tutta il vero e proprio esproprio della sanità pubblica con la chiusura di interi reparti e sevizi caricando sulle spalle dei dipendenti il peso e la responsabilità dell'erogazione dei servizi pubblici e dei Lea.
I livelli di assistenza risultano del tutto insufficienti e in alcuni casi, se possibile, peggiorativi rispetto alle aspettative (es. week surgery - 10 posti letto con in turno un solo Infermiere).
Tutto questo per la Rsu non è più accettabile e non si è più disposti a tacere, mentre sui giornali, da mesi, si parla di qualità e appropriatezza e poi dobbiamo assistere a uno scempio della sanità del Piceno di queste dimensioni, adducendo alla mancanza di fondi.
Il progetto di Area Vasta per garantire il piano ferie si basa sul mantenimento in servizio di una parte di precari e sull'accorpamento e/o chiusura di interi reparti e servizi.
La situazione del personale, con 86 infermieri e 37 OSS in scadenza di incarico (a tutt'oggi la direzione non è in grado di dire quanti di queste figure potranno essere confermate!!), alle quali vanno aggiunte 28 aspettative per maternità non sostituire, da il senso della drammaticità della situazione.
Tutto ciò va a incidere profondamente oltre che sulla qualità dell'assistenza all'utenza, anche sulle condizioni di lavoro degli operatori che ancora oggi non hanno la certezza di potere usufruire delle ferie estive programmate.
Dagli Infermieri agli Oss, dal personale tecnico sanitario e non (elettricisti, cuochi, magazzinieri, ecc.) a quello amministrativo, tutti sono costretti a saltare i riposi o accollandosi turni massacranti, vivendo nella totale incertezza del giorno successivo e del reparto dove dovranno andare a lavorare domani!
Questa è la conseguenza delle scelte fatte dalla Direzione Asur e di Area Vasta con gli organi politici locali che non riescono a dare nessuna certezza al sistema, se non con spot individuali.
Per queste ragioni la Rsu Area Vasta 5 ha deciso di proclamare lo stato di agitazione di tutto il personale, riservandosi di decidere nei prossimi giorni le ulteriori azioni di mobilitazione da intraprendere.


Per opportuna conoscenza riepiloghiamo i punti "qualificanti" del piano:
Ex Zona 13 - Ascoli Piceno
Accorpamento di chirurgia, urologia, otorino e Day surgery
Chiusura del Day Surgery dall'11/Giugno andando contro gli obiettivi regionali di deospedalizzazione.
Chiusura del reparto di neuro, accorpando i posti letto alla nefrologia.
Chiusura degli Ambulatori Pediatrici di AP
Appalto della Residenza protetta di Acquasanta e diminuzione dei livelli di assistenza nella RSA di Offida
Ex Zona 12 - San Benedetto
Chiusura del reparto di degenza della Pediatria di SBT;
Accorpamento della medicina d'urgenza con la cardiologia a SBT;
Accorpamento Chirurgia e Otorino a San Benedetto;
Chiusura dell'attività territoriale e domiciliare psichiatrica;
Drastica riduzione dell'attività di fisioterapia territoriale;
Mancata risoluzione delle problematiche delle sale operatorie con lunghe liste di attesa.
Drastica riduzione dei livelli di assistenza nelle RSA di Montefiore e Ripatransone

01/06/2012





        
  



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