Il Pd rilancia ufficialmente gli impegni assunti con l'elettorato fissando una precisa scansione temporale delle priorità: l'adozione entro l’anno 2013 del Prg, i lavori di ristrutturazione del lungomare attraverso il project financing entro l’anno 2012;  nel caso in cui il bando vada deserto, avvio delle procedure per la realizzazione dell’opera  per stralci esecutivi (max 3) da finanziare con mutuo.
Sempre entro l'anno, definizione della procedura  per la realizzazione di un importante impianto natatorio e la messa in opera del parcheggio in piazza San  Giovanni, anche in questo caso per mezzo di una gara per project financing; infine, in merito all'area Ballarin, variante area ditta Santarelli,  entro l’anno  viene fissata la definizione dell’accordo.

Un cronoprogramma in cinque obiettivi che servirà alla maggioranza, a un anno dalle elezioni, per verificare eventuali aggiustamenti  da apportare nell’azione politico-amministrativa per la seconda parte del mandato.

"L’emergenza finanziaria acuisce le difficoltà dell’azione amministrativa generando forti perplessità sulla realizzazione di opere qualificanti per la città, crea malessere  ed ansia  nella disperata ricerca di soluzioni che, talvolta, si rivelano rimedi peggiori dei mali.Il senso di responsabilità  ha sempre caratterizzato l’azione del Pd; il senso delle cose va raccolto sempre nella direzione di ragionare, confrontarsi e poi decidere secondo le regole della politica".

I democratici non risparmiano critiche all'Udc e richiama il partito di Calvaresi a chiarire la propria posizione nei confronti della maggioranza: "L’iniziativa  dell’ultimo periodo dell’Udc, forza di minoranza, tende oggettivamente ad individuare e a comporre un’area politica trasversale con l’ambizioso disegno di isolare il Pd  e i suoi amministratori  quali responsabili di eventuali ritardi. Riteniamo sia trascorso un tempo sufficiente perché si protragga ulteriormente una posizione politica dubbia e incerta; oggi, con questo partito, è necessario che  si sviluppi una forte iniziativa politica che arrivi ad una definizione più chiara della sua collocazione nei confronti della maggioranza amministrativa".