Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Il Delfino alla classe politica: "Salvare il salvabile del nostro ospedale"

San Benedetto del Tronto | Il presidente Zappasodi: "Sì all'integrazione degli ospedali ma rispetto e pari dignità sulle specializzazioni da distribuire tra i due enti tenendo conto della vocazione storica di Ascoli e San Bendetto"

Il "Madonna del Soccorso"

"Il dottor Salvi lasciò un attivo di 3 miliardi di vecchie lire circa all'Ospedale.Con la gestione del dottor Angelone, iniziò la mobilità passiva con perdite di 14 miliardi circa di vecchie lire per l'esercizio 2001, con il silenzio-assenzo del Pd e del Pdl". Così Simeone Zappasodi bolla di immobilismo i due schieramenti politici cittadini. Un lassismo che, secondo il presidente del movimento "Il Delfino", giovò al notevole potenziamento delle due Cliniche private locali, ma soprattutto al risveglio degli altri due ospedali della Provincia che dotandosi di Divisioni e servizi di alta specializzazione (Pneumologia, Urologia, Oncologia con terapia radiante per Ascoli e Urologia ed altre specialità per Fermo), hanno realmente attuato la riqualificazione dell'assistenza.

"L'ente Ospedaliero di San Benedetto dispone di due reparti che sono passivi ma utili per il cittadino: Pronto Soccorso e Reparto di Rianimazione. L'ente privato non offre e non ha i servizi di cui sopra: avrebbe dovuto e dovrebbe investire di più in proprio per offrire all'utente servizi migliori con personale qualificato e macchine all'avanguardia per essere concorrenziali con l'ente pubblico e competitivi nelle specializzazioni" prosegue il presidente de "Il Delfino".

Al direttore Giovanni Stroppa, al sindaco Castelli e al sindaco Gaspari, il Delfino chiede di sapere se i doppioni esistenti delle specializzazioni minori e servizi esistenti nei due enti ospedalieri saranno eliminati o accorpati. "Se cosi è - continua Zappasodi -  come verranno ridistribuiti nei due enti ospedalieri fra Ascoli e San Benedetto? Quali specializzazioni e servizi ci verranno attribuiti a tutela del territorio della ex ASL n.12 per arrivare all'Azienda ospedaliera Marche Sud(Attività già prevista nel Piano Sanitario Regionale)? Mentre voi state già bisticciando per chi dovrà assumere la gestione della Presidenza dell'Area Vasta N 5, a Noi del Delfino interessa di salvare il salvabile dei servizi e specializzazioni del nostro Nosocomio per evitare e creare minori sacrifici e disagi ai cittadini".

Integrazione degli ospedali ma rispetto e pari dignità sulle specializzazioni da distribuire tra i due enti favorendo ciascuno per la propria vocazione storica dei due territori, ossia potenziare a San Benedetto la Medicina d'urgenza (Traumatologia, Neurochirurgia, Emergenza, Pronto soccorso ecc) e ad Ascoli attribuire la Medicina Clinica. Questa la linea del movimento.

 

 

 

29/04/2012





        
  



1+3=

Altri articoli di...

Politica

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)

San Benedetto

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati