Tenta di fermare due ladre in auto con il corpo, trascinato per diversi metri, ma salvo
San Benedetto del Tronto | Le due ladre di etnia rumena, dopo aver tentato invano di rubare un furgone, sono fuggite in auto, trascinando per diversi metri uno dei proprietari, incagliatosi nell'auto a causa dello zainetto.
di Emanuele Ciucani

Il Commissariato di Polizia
Il 5 gennaio scorso era giunta una richiesta di intervento, per una rapina nei pressi dello chalet Medusa sito sul lungomare di San Benedetto del Tronto. Gli agenti arrivati sul posto hanno trovato due uomini, i quali gli hanno raccontato la loro versione deill'accaduto.
Stando ai fatti, il furgone parcheggiato in data posizione per motivi lavorativi dai due uomini, sarebbe stato preso d'assalto da una donna di circa 40 anni, con i capelli lunghi e scuri, la quale armeggiava vicino alla portiera anteriore del mezzo, dopo averne infranto il vetro.
Alla loro vista, la sconosciuta si è allontana rapidamente per salire rapidamente su una Ford Ki di colore rosso, dove vi era ad attenderla un'altra donna sui 50 anni, di corporatura robusta e anch'essa con i capelli lunghi e neri. Uno dei due uomini, nel tentativo di fermare le due ladre, si è messo incoscientemente davanti l'auto. La guidatrice per eluderlo ha finto di fermarsi di lato, per poi ripartire all'improvviso a tutto gas.
L'uomo ha schivato l'auto, ma la cinghia dello zainetto che portava a tracolla si è incidentalmente incagliata nello specchietto dell'auto che ha trascinato quest'ultimo per diversi metri in direzione nord. Fortunatamente l'uomo se l'è cavata con poco, riportando ferite guaribili in 8 giorni circa.
Le indagini che da allora non sono mai cessate, hanno permesso alla Polizia di Stato diretta da Filippo Stragapede di risalire alle due autrici dei reati di rapina impropria, lesioni ed anche evasione in quanto una delle due autrici avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari a Giulianova.
Trattasi di D.R.G. di 38 anni che è risultata poi essere la figlia dell'altra donna S.P. di 54 anni la quale avrebbe dovuto trovarsi in stato di detenzione domiciliare fino al 2017. Per le due donne pluripregiudicate di etnia rom residenti nel vicino Abruzzo, verrà emesso il foglio di via obbligatorio da parte del questore di Ascoli Piceno.
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24/01/2012
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