L'Itb non molla: si avvarrà di un pool di giuristi che entro il 2013 (data entro la quale sarà possibile risolvere la questione per via politica o legale), attraverso un raffronto tra norme nazionali ed europee, tenterà di fare in modo che il modello di turismo balneare non sia equiparato a un'attività di servizio con la conseguenza che le direttive della Bolkestein non andranno a colpire le imprese turistico-balneari.

L'associazione ringrazia la Provincia di Ascoli Piceno, augurandosi che la stessa cosa possa accadere in tutti gli altri enti italiani, che lo scorso 20 dicembre, grazie alla lungimiranza del Consiglio Provinciale ha dato stato un primo segnale di vicinanza al settore, con l'approvazione di un ordine del giorno, presentato dai consiglieri Giuseppe Mercuri del Pdl e Bruno Bianchini del Map, con la quale la provincia si è espressa a favore di una richiesta di proroga o esclusione delle concessioni balneari

In programma un incontro, il 3 febbraio all'autidorium comunale, aperto a operatori e politici interessati ad attivarsi su questa linea.