I grillini insieme con il Comitato per la salute in Val Vibrata e l'Associazione Dalla parte giusta per la tutela del cittadino hanno scritto al Prefetto di Ascoli Piceno Fiorangelo Angeloni:

"Considerata la non ancora completa informazione finora divulgata, e richiamata la normativa vigente, procederemo ad informare in maniera compiuta e completa i cittadini, le associazioni ed altri da noi rappresentati e non, ivi presentare le osservazioni in merito al progetto entro il 23 dicembre 2011 e quindi si deve necessariamente prorogare a tale data il termine ultimo utile per la presentazione delle osservazioni".

Se tale richiesta non venisse accolta (cosa probabile), la scadenza per la presentazione delle documentazioni scadrebbe domani! Sorge spontanea la domanda, gli studi che il sindaco Gaspari farà con l'università, se la scadenza per presentare documenti è domani, che utilità hanno? per sapere a cosa andiamo incontro quando è ormai troppo tardi?

Ecco la risposta del dott. Angeloni:

"Il tramite del Dott. Piccinini contattato telefonicamente- ha manifestato la propria disponibilità ad analizzare le osservazioni che perverranno sul progetto in argomento, tenuto anche conto che il Comune di S.Benedetto del Tronto non ha espresso il proprio parere e che quello prodotto dalla Provincia di Ascoli Piceno necessita di chiarimenti.

La Regione ha inoltre rappresentato che i tempi procedimentali per la conclusione della procedura V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale) stanno scadendo. Infatti, nel sottolineare che il procedimento V.I.A. fa capo al Ministero dell'Ambiente, ha comunicato che il 1° dicembre p.v. si riunirà a Roma la Commissione incaricata della istruttoria finale, che valuterà gli atti pervenuti ed i pareri espressi. Nel corso del mese di gennaio p.v. lo stasso Ministero dovrebbe emanare l'atto conclusivo della procedura in argomento.

La Regione ha, altresì, evidenziato che i tempi del procedimento non sono ulteriormente allungabili, tanto che l'eventuale mancanza dei pareri degli enti interessati, Regione compresa, non determinerebbero un differimento dell'emanazione dell'atto finale suddetto, prevista -come detto- per gennaio 2012. Pertanto è opportuno che vengano presentate quanto prima le osservazioni tecniche al Ministero dell'Ambiente ed alla Regione Marche.

La richiesta di convocazione di un tavolo con gli enti ed i soggetti interessati non può trovare accoglimento sia perchè questa Prefettura non è parte interessata dalla procedura V.I.A., curata dalla Regione Marche, sia perchè la ristrettezza dei tempi procedurali innanzi descritti dovrebbe indurre tutti gli interessati alla produzione delle citate osservazioni il più celermente possibile, per consentire le valutazioni ulteriori da parte dell'ARPAM nonchè le valutazioni finali della Regione Marche, per il parere di competenza, e le determinazioni conclusive del Ministero dell'Ambiente".