Le autorità si sono riunite ieri sera presso la sede comunale, in via Marconi n. 50, al piano terra, sala giunta, a seguito di una convocazione urgente diramata dal Sindaco del Comune di Grottammare, per decidere in merito all'esecuzione dell'ordinanza sindacale n.68 del 25/11/2011, che chiedeva: "L'Interruzione delle attività aziendali dell'unità locale di Grottammare della ditta Adriaoli S.r.l. che comportano emissioni in atmosfera".

Il sopralluogo al sansificio verrà attuato per verificare la sussistenza di pericoli per l'incolumità pubblica, ha dichiarato l'azienda a mezzo lettera, in caso di disattivazione dell'impianto, per verificare i tempi di chiusura in sicurezza dell'impianto stesso.

"Nella necessità di trovare supporto negli altri enti - dichiara invece il sindaco Luigi Merli - ho convocato una riunione, invitando la Provincia di Ascoli Piceno, l'Arpam, la Guardia forestale dello Stato, i Carabinieri, i Vigili del fuoco, la ASUR 12 e i tecnici comunali. Erano presenti tutti tranne la Provincia per impegni improrogabili del dirigente.

Abbiamo deciso di effettuare un sopralluogo congiunto per le ore 15, presso lo stabilimento dell'Adriaoli. Lo scopo di questo sopralluogo è quello di verificare l'effettiva sussistenza del rischio per l'incolumità pubblica".

Dopo il sopralluogo avvenuto ieri pomeriggio la probabilità che l'azienda dovrà chiudere è diventata certezza. 4 giorni, questa l'aspettativa di vita che rimane al sansificio a causa dell'impianto non in regola e sopratutto a causa dei gas di cui i macchinari sono carichi i quali ponevano, con uno spegnimento repentino dei macchinari, l'intera struttura a rischio esplosione, tutto è bene....