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La dura battaglia della Caritas

San Benedetto del Tronto | Una rete capillare di sportelli parrocchiali consentirà di raggiungere un maggior numero di bisognosi. Insostituibili sono stati gli aiuti delle istituzioni e della MARR

di Adalessandra Scarpantoni

Umberto Silenzi

Il benessere che ci circonda e al quale spesso ci adagiamo non sempre ci fa pensare ai più bisognosi, a coloro i quali vivono di stenti e non hanno risorse. La Caritas Diocesana si occupa proprio di loro, di quei "numeri impazziti" (come li ha chiamati Umberto Silenzi, direttore dell' Associazione) che la società ignora. Li nutre, li veste, li lava e li cura quotidianamente.

Questo non è assolutamente un compito facile, così come non è facile avvicinare queste persone per spegnere la violenza che spesso hanno dentro. "Noi non siamo un veicolo pubblicitario" ha tenuto a specificare Umberto Silenzi e ha aggiunto: "attraverso la sensibilizzazione delle istituzioni è possibile sensibilizzare le persone. In due anni sono stati raccolti quasi 170.000 euro per portare avanti le iniziative della Caritas". Certo questo è un bel traguardo ma di indigenti là fuori ce ne sono ancora tanti.

Persone che non hanno un tetto sulla testa, che muoiono di fame, di freddo o a causa di chissà quale malattia. "La Caritas Diocesana ha come primo compito quello di far crescere le caritas parrocchiali" ha detto sempre Umberto Silenzi. Proprio a proposito di questo il Sindaco Giovanni Gaspari ha mostrato tutto il suo accordo e ha detto che la scelta della Caritas di creare gli sportelli parrocchiali è una grande iniziativa poiché permette di irradiare una rete capace di raggiungere molte più persone.

Il primo cittadino sambenedettese ha anche detto che non si tratta di un atto amministrativo, è qualcosa che esula dalla politica e, lo stesso concetto, è stato ribadito pure dal Presidente del Consiglio Comunale Marco Calvaresi. Quest' ultimo si è molto impegnato al fine di stabilire una sinergia con la "MARR" di cui è Responsabile Paolo Cesaretti ed è proprio grazie a questa collaborazione che si è riusciti a stanziare un quintale di pasta e un quintale di carne per somministrare pasti gratuiti presso la Caritas. Il Responsabile "MARR" è stato molto chiaro sulle intenzioni dell' azienda di prendere l' impegno in maniera continuativa.

17/11/2011





        
  



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