Dai Templari al mondo
Castignano | Templaria 2011: tante novità nelle notti medievali di Castignano
di Anna Laura Biagini
"Dai Templari al mondo" questo il tema 2011 di Templaria, festival tra medioevo e leggenda che quest'anno è alla XXII edizione e che prenderà il via il 16, 17, 18, 19 agosto animando le strade di Castignano. Consulente storico dell'evento anche quest'anno Roberto Giacobbo, che con la sua troupe di Voyager riprenderà le serate per trasmettere puntate speciali nella prossima serie del programma televisivo di Rai 2. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha inoltre conferito a Templaria la medaglia di rappresentanza, come evento ormai dichiaratamente rappresentativo del territorio.
Sulla stessa lunghezza d'onda l'Assessore allo Sport Filippo Olivieri secondo cui, "la collaborazione dei piccoli comuni alla ripresa del territorio, influenza economicamente, culturalmente e turisticamente il Piceno". D'accordo anche l'Assessore alla Cultura della Provincia di Ascoli Piceno Andrea Maria Antonini, che ritiene il festival "promozionale per il territorio, legando le radici storiche locali, creando quindi un evento con un significato aggiunto". Lo dimostra anche la riedizione del libro "Castignano e i Templari" a cura del prof. Girolamo Patrignani, che nella monografia ripercorre il presunto passato templare di Castignano, analizzando le fonti storiche più accreditate.
Il sindaco di Castignano Domenico Corradetti, presentando il programma 2011 della manifestazione, ribadisce come, anche alla luce della medaglia presidenziale, sia "ormai chiaro, che Templaria pone fine alla politica del campanile per far uscire il paese nel territorio, portando come dice il titolo stesso della rievocazione, i Templari nel mondo con la loro attualità". Lino Corradetti, Presidente della Pro Loco di Castignano, annuncia grandi novità. "Partendo dal portone d'ingresso, opera di un artigiano locale, che segnerà il suggestivo passaggio tra il mondo moderno e il Medioevo, evidenziando anche la bravura delle professionalità locali. Abbiamo ampliato il percorso con nuovi spazi, un teatro, 200 artisti per un totale di 28 compagnie tra cui Atmo e Oplas, tra le migliori nel panorama internazionale". Novità annunciate anche dal logo, disegnato da Toni Cittadini, che dà nuova immagine al festival.
Il fascino dei Templari quindi arriva fino a noi dalla notte dei tempi dopo un viaggio che dura secoli e sembra ancora non finire, seppur avvolto da una nube di mistero e incertezza, a volte imbrigliato in una matassa difficile da dipanare, "anche se il silenzio delle fonti, non è sinonimo di assenza di storia", ricorda il prof. Walter Laudadio, che invita ad approfondire, tentando altri percorsi storici per trovare il legame tra Castignano e i Templari.
Castignano con la sua rievocazione tra le più suggestive delle Marche e Ascoli come cassa di risonanza dell'evento su proposta del sindaco Castelli potrebbero essere spunto per successive collaborazioni locali, perb portare la festosa atmosfera del festival, dal Piceno, al mondo.
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09/08/2011
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