In merito alla questione dello stoccaggio "Gas Plus", da noi sollevata alcuni
mesi fa ed oggi oggetto di acceso dibattito, riteniamo di dover precisare la
posizione di Rifondazione. E' del tutto evidente che all'amministrazione uscente vanno contestati due errori molto gravi: il primo, non aver informato la cittadinanza per paura del confronto; il secondo, non aver prodotto, in Conferenza dei Servizi, alcuna obiezione qualificata a difesa
dei cittadini e del territorio sambenedettese. La questione "stoccaggio" è
stata, quindi, colpevolmente mal gestita e occultata. Tuttavia, vista la
situazione politica della città, che vede una campagna elettorale lacerante, riteniamo che sarebbe
saggio proporre un confronto sereno e senza strumentalizzazioni politiche
immediatamente dopo le elezioni.

A consiglio comunale formato, si dovranno
invece organizzare degli incontri di informazione ed approfondimento per i
cittadini, non ancora perfettamente informati sulla questione, dato che nessun
serio contraddittorio tra le parti tecniche è mai stato svolto. Riteniamo che
la città abbia bisogno di un confronto sereno sul tema e non di una campagna
politica; auspichiamo, anzi, che l'eventuale battaglia in difesa del territorio
possa e debba essere patrimonio di tutti i sambenedettesi, senza alcuna
primogenitura.

Del resto, pur avendo noi stessi scoperto e comunicato la
questione alla città, non possiamo che essere soddisfatti nel vedere altri
partiti e movimenti civici che se ne interessano; e crediamo che a urne chiuse
tutti coloro che hanno a cuore la nostra città saranno nelle condizioni di
lavorare, con serenità, per trovare le migliori soluzioni per il territorio.

Per questo motivo chiediamo a tutte le forze politiche, anche considerando la
limitata competenza in merito del comune di San Benedetto, di rimandare le
azioni di approfondimento e contrasto, quando sia i partiti che i comitati di
quartiere (ampiamente saccheggiati dalla politica) saranno nelle condizioni di
affrontare un dibattito libero dai condizionamenti elettorali.

Sarebbe un gesto saggio agli occhi dei cittadini ai quali dobbiamo porci con
responsabilità: noi, come abbiamo sempre fatto, siamo disposti a farlo. Gabriele Marcozzi
Candidato consigliere e membro del direttivo di Circolo
Rifondazione Comunista