La svolta di SEL
San Benedetto del Tronto | I vendoliani firmano per cambiare le cose dallinterno, riequilibrando la coalizione a sinistra.
di Martina Oddi
Centro sinistra 2011
Per il centro sinistra, soprattutto quello più a sinistra, è il segno che i tempi cambiano. La critica si fa dall'interno, e la scuola dell'appoggio esterno alla maggioranza, mantenendo l'autonomia di chi non si sporca le mani, lascia il posto a un nuovo approccio. Lavorare dall'interno, portando l'apporto critico dentro la coalizione.
Un nuovo modello, la terza via che tutti cercano con perseveranza? I fatti ne daranno dimostrazione, ma sta di fatto che una base comune di pensiero esiste nel documento programmatico firmato venerdì: archiviata la megavariante, non negli obiettivi ma nel metodo.
Infatti viene accettata da tutti i firmatari la necessità di una nuova piscina, di tutelare l'area Brancadoro, di riqualificare il Ballarin, meno la soluzione relativa alla sottostazione. Acquisita anche la validità dell'accordo pubblico - privato: è un altro il problema vero della proposta che - nel caso superi la valutazione dei requisiti tecnici, affidata all'Ing. Polidori - sarà sottoposto a referendum.
Lo scarso ritorno in termini di vantaggio per l'amministrazione, questo contestano Spadoni e i suoi, che propongono, sotto la spinta innovativa della new entry, le primarie come vero strumento di partecipazione. "Sarà la gente a decidere", spiegano in coro, "tra le due anime della coalizione: quella innovativa di SEL e quella della maggioranza che ha governato la città negli ultimi cinque anni".
In questo schema virtuoso salta la candidatura di Canducci, che per primo si era proposto. Gaspari ha infatti invitato i Verdi, l'IdV e i Socialisti a scegliere tra lui e Spadoni, lanciando loro l'appello di non promuovere proprie candidature. L'IdV si affretta a asserire, spiegando che un'eventuale uomo dei verdi li metterebbe in difficoltà, i socialisti si riservano di vedere che faranno gli altri e i Verdi confermano Canducci, ad oggi candidato sulla proposta della lista unica.
"Si tratta di un compromesso, e non sempre i compromessi sono al ribasso" sottolinea Gaspari, che ribadisce l'intenzione di allargare lo schieramento anche all'UDC. Sullo sfondo le linee comuni di un programma ancora tutto da definire, che avrà l'obiettivo di trasformare San Benedetto nella prima città della Provincia. Puntando sul lavoro come emergenza primaria, sulle infrastrutture concepite secondo la logica di un Piano Regolatore tale da orientare lo sviluppo urbanistico della città di concerto con il territorio circostante, secondo il principio del risparmio del suolo.
Obiettivi ambiziosi da condividere, tutti seduti al tavolo del brindisi mentre gli esclusi, guidati da Girolami e Primavera, rimangono in piedi rivendicando la coerenza del digiuno.
|
19/02/2011
Altri articoli di...
Politica
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati