La corte d'Appello di Ancona ha assolto il proprietario dell'Elsa Madre, Guido Buffalini, dalle accuse di naufragio colposo e omicidio colposo, gia' punite in primo grado con una condanna ad un anno e sei mesi di reclusione. La vicenda si riferisce ad una collisione tra un motopeschereggio pugliese, il "Bella Rita", e l'imbarcazione Elsa Madre, del compartimento marittimo di Civitanova Marche, avvenuta a circa 18 miglia al largo di Civitanova, alle 23.50 del 7 settembre 2004.

Nello scontro, che provoco' l'immediato affondamento del peschereccio marchigiano, adagiatosi su un fondale di circa 60 metri, peri' un marinaio "storico" della marineia civitanovese, il 66enne elpidiense Luigi Lepretti, mentre gli altri 3 membri dell'equipaggio, tra cui lo stesso Buffalini e due nordafricani, vennero tratti in salvo.

La magistratura apri' una inchiesta, conclusa con accuse per Buffalini. Sette anni dopo, la sentenza di Appello ha smentito il giudizio di primo grado, assolvendo Buffalini da tutte le accuse, viceversa confermate per i 2 componenti l'equipaggio del peschereccio pugliese.