"L'irragionevole ed insensata determinazione con cui la Direzione Pfizer di Ascoli Piceno, nel Luglio 2009 decise il licenziamento di 8 colleghi è stata bocciata dal Giudice del Lavoro che ne ha ordinato il reintegro". Sono quest le parole con cui il sindacato UGL ha accolto con favore la sentenza di ieri.

D'altronde, si chiede l'organizzazione sindacale, quale esubero strutturale poteva dichiarare ad Aprile 2009 la Multinazionale farmaceutica che sommava ai 514 dipendenti in organico fisso altri 100 lavoratori precari?

"Innanzitutto - dichira la segreteria UGL in una nota - esprimiamo umanamente gioia e soddisfazione per gli 8 lavoratori reintegrati e per le loro famiglie; dopo 16 mesi terribili escono dal buio del licenziamento e ritrovano luce e serenità alla Vigilia del Natale".

Il giorno dopo la sconfitta Giuridica, la UGL chiede inoltre alla Direzione della Pfizer di uscire dalla sua irragionevolezza gestionale e di aprirsi a nuove e migliori relazioni Sindacali.

La UGL afferma di aver parlato sempre chiaro: "lo sviluppo dello Stabilimento Pfizer di Ascoli Piceno ci sta molto a cuore ed è certamente un obiettivo comune; sindacato e lavoratori vogliono partecipare attivamente a questa missione e dare il loro positivo apporto. Ma Pfizer è tenuta a rispettare diritti, dignità e regole, evitando forzature procedurali inaccettabili ed insensati accanimenti".