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Napolitano alla mostra su Matteo Ricci. Spacca: “Un onore per tutti i marchigiani”

Ancona | Il Presidente della Repubblica ha visitato ieri la mostra di Macao che sarà prolungata fino al 7 novembre.

di Redazione

Spacca e Napolitano alla mostra su Padre Matteo Ricci

"Un onore per tutti i marchigiani e un significativo riconoscimento alla figura di un figlio della nostra terra: Padre Matteo Ricci". Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha accolto la visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Macao Museum of Art, alla mostra dedicata al missionario marchigiano realizzata dalla Regione Marche sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.

Spacca ha portato il saluto di tutta la comunità marchigiana al Capo dello Stato che ha già dimostrato in diverse occasioni di essere particolarmente legato alla nostra terra e alla figura di Padre Matteo Ricci, che il Presidente ha voluto omaggiare non solo visitando la mostra ma anche deponendo, due giorni fa, una corona sulla sua tomba.

Accompagnato dalla moglie Clio e dal figlio, il presidente Napolitano ha dimostrato grande interesse per le opere esposte apprezzando particolarmente l'allestimento realizzato al Macao Museum of Art. Sotto la guida del presidente Spacca e del curatore Mignini, il Capo dello Stato ha potuto ammirare le opere italiane e cinesi esposte e di fronte ai pezzi provenienti dalla regione ha rilevato come questa mostra rappresenti "una vera festa delle Marche".

Il Presidente ha apprezzato in particolare il modo in cui l'allestimento riesce a restituire la metodologia utilizzata da Matteo Ricci per far incontrare le due culture, quella italiana e quella cinese. Grande attenzione anche per la più grande carta geografica universale composta da Ricci, stampata a Pechino nel 1603: la "Misteriosa Mappa visiva delle due forme" (Liangyi xuanlan tu), esposta in prima assoluta a Macao.

"Matteo Ricci. Incontro di civiltà nella Cina dei Ming" è la mostra che la Regione Marche ha voluto dedicare, nel 400° anniversario della sua scomparsa, alla figura del missionario gesuita (Li Madou nella traslitterazione in cinese del nome Ricci) che nel Paese asiatico gode di una fama pari solo a quella di Marco Polo.

Un evento, quello al quale ha voluto essere presente il presidente Napolitano, che cade non a caso nell'Anno culturale della Cina in Italia e nel quarantennale delle relazioni diplomatiche tra Italia e Repubblica Popolare cinese.

"La visita del Capo dello Stato - ha aggiunto Spacca - suggella oggi nel migliore dei modi lo sforzo organizzativo e l'impegno che la Regione ha profuso nell'allestimento dell'evento, iniziativa culturale che contribuisce a rafforzare i legami tra Italia e Cina, in una fase di grande vitalità nella storia dei rapporti tra i due Paesi. L'aver inserito la tappa di Macao nella visita ufficiale in Cina, definita dallo stesso presidente Napolitano missione di forte amicizia, di profondo e reciproco riconoscimento, di condivisa assunzione di responsabilità per un mondo migliore, consolida ulteriormente il ponte ideale che le Marche hanno voluto costruire in questi mesi grazie alla mostra e ne rafforza quindi il significato".

Inaugurata il 7 agosto, l'esposizione di Macao è l'ultima tappa dell'itinerario avviato il 6 febbraio scorso al Capital Museum di Pechino, proseguito allo Shanghai Museum (dal 2 aprile al 23 maggio) e al Nanjinjg Provincial Museum di Nanchino (dal 4 giugno al 25 luglio). Visto il grande successo di pubblico, la mostra di Macao è stata prolungata fino al 7 novembre.

30/10/2010





        
  



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