A leggere si rimane sconcertati!! Peggio! Ancora oggi l'indirizzo politico sanitario non viene chiaramente espresso ma si incolperebbe il governo centrale della situazione attuale, frutto invece di anni ed anni di programmazione Regionale. E' gia'!! La legislazione delega la programmazione sanitaria alla Regione ma oggi il centrosinistra affermerebbe che le esponsabilità' sono governative nazionali. Tutti i Governi passati hanno sempre tagliato sulla sanita' ma alla fine le Regioni hanno sempre determinato le loro priorita' secondo i propri schemi di programmazione politica.

San Benedetto e la Regione Marche hanno detenuto il primato di governi di centrosinistra pertanto oggi questi signori con chi dovrebbero prendersela se non con se stessi? A differenza, quando le cose vanno bene e' merito di chi governa a livello regionale, quando invece le cose vanno male allora si incolpa il governo nazionale. Addirittura, in chiave locale e provinciale, si cerca ancora di spostare l'attenzione sull'ospedale di vallata oppure ci si avvita su una discussione infinita degli ospedali riuniti e/o gestione in regime di area vasta. Chi invece ha accettato l'ASUR oggi dovrebbe mordersi i gomiti, perche' aivoglia a chiedere autonomia giuridica in area vasta quando questa e' detenuta dall'ASUR, ideata, in chiave di gestione centrale regionale!! A Napoli dicono ..feta a capa!! La questione centrale e' che ancora oggi il centrosinistra teme di fare scelte razionali perche' teme poi risvolti elettorali negativi ed intanto i livelli di qualita' subiscono un abbassamento generale.

A patire maggiormente infatti sono i cittadini i quali giornalmente subiscono le inefficienze di una eccessiva partitocrazia nelle scelte e pure mazziati dagli stessi partiti di governo regionale e locale i quali fuggono dalle responsabilità' quando c'e da difendere un'area territoriale in sofferenza. Purtroppo i partiti della costa non sono riusciti ad esprimere nemmeno un Consigliere Regionale di opposizione quindi mancherebbe pure un contraddittorio capace di contrastare le scelte del centrosinistra.

Per Generazione Italia oggi risulta fuorviante parlare di grandi ospedali, cosi' come e' stato in questi anni e mai realizzati, quando invece nell'immediato le priorita' vanno direzionate dentro i reparti ed i servizi, tenuto conto che, aldila' dei primari da reintegrare, nei reparti il personale sanitario tira avanti una struttura nonostante le continue umiliazioni che riceve. Liste di attesa; recupero della mobilita' passiva; organizzazione e riorganizzaizone dell'emergenza; qualita' dei servizi e dell'accoglienza; attivazione della seconda potes; obiettivi chiari sui livelli di drgs da raggiungere (eccellenze). Il declino del sud marche non e' un fatto nato oggi ma il frutto di politiche sanitarie trasversali inclini alle stanze dei bottoni e non destinate verso obiettivi qualitativi.