Progetto rischio sismico: si parte da Force
Force | Nel progetto saranno coinvolti studenti dei Geometri di Ascoli, Fermo e Grottammare. Presto stage in Provincia per formare dei tecnici in grado di operare sul piano della prevenzione del rischio sismico e dellintervento in caso di calamità.
di Redazione
Gli studenti dell' "Umberto I" impegnati nei rilievi
Sedici studenti, precedentemente selezionati, affiancati da tecnici della Protezione Civile nazionale e regionale, delle Province di Ascoli e Fermo e da docenti dell'istituto superiore ascolano, hanno lavorato l'intera giornata all'acquisizione di dati sul centro storico piceno.
Force è il primo dei 24 Comuni che saranno mappati nelle province di Ascoli Piceno e Fermo attraverso un progetto pilota di livello nazionale finanziato anche dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio, che permetterà di predisporre una banca dati sulla vulnerabilità sismica delle strutture pubbliche e private presenti nei comuni interessati. Prima dei rilievi, si è tenuta la lezione tecnica sull'elaborazione delle schede di rilevamento da parte dell'arch. Elena Speranza della Protezione Civile Nazionale.
Ha assistito ai lavori l'Assessore Provinciale alla Protezione Civile Giuseppe Mariani che ha coordinato e fortemente sostenuto l'iniziativa: "Si tratta di un'esperienza molto importante anche dal punto di vista occupazionale per voi ragazzi - ha dichiarato l'Assessore - perché vi consente di acquisire sul campo competenze e metodiche spendibili sul piano professionale".
L'Assessore ha anche annunciato che saranno svolti stage specifici all'interno della Provincia con l'obiettivo di "formare dei tecnici in grado di operare sia sul piano della prevenzione del rischio sismico, sia su quello dell' intervento in caso di calamità".
Elemento strategico per la riuscita del progetto è anche la collaborazione dei Sindaci e dei tecnici comunali, che hanno tutti aderito con grande entusiasmo e disponibilità, a partire dal Sindaco di Force Augusto Curti che ha elogiato l'iniziativa ed assicurato il supporto di tutto il personale del Comune.
A Force, per l'avvio del progetto, era presente anche il dott. Pierpaolo Tiberi della Protezione Civile regionale che ha evidenziato "nonostante avessi dovuto partecipare ad un'esercitazione nazionale di protezione civile, sono stato inviato qui proprio a dimostrazione dell'importanza attribuita a questo progetto che può essere positivamente replicato in altre realtà "sensibili" della penisola e costituire un esempio importante e da imitare".
I ragazzi sono stati suddivisi in squadre e, forniti di palmari con supporto del Servizio Informatico Territoriale della Provincia (SIT), hanno iniziato i rilievi su case, edifici pubblici e storico monumentali del paese.
Il monitoraggio nei 24 comuni interessati, che coinvolgerà anche gli studenti degli Istituti per Geometri di Fermo e Grottammare, terminerà entro la fine dell'anno e consentirà di realizzare una banca dati per identificare la pericolosità sismica e le classi di vulnerabilità all'interno dei centri urbani comunali.
Tutte informazioni utili per sperimentare nuovi indirizzi in tema di pianificazione urbanistica e gestione dei rischi sismici che, anche dopo l'esperienza dell'Aquila, potranno essere applicabili in tutta Italia per la prevenzione di vittime e danni in caso di terremoti, nonché per la costruzione di piani di emergenza sempre più efficaci e tarati sulle caratteristiche residenziali ed abitative del territorio.
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22/09/2010
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