In vista dei lavori di miglioramento e ampliamento del campo sportivo Pirani, che permetterebbero al Grottammare Calcio di svolgere più agevolmente la propria attività sportiva e formativa, l'Associazione La Formica chiede all'amministrazione comunale dei chiarimenti sulla gestione di tali lavori:

"Premettendo che noi condividiamo appieno il bisogno dei ragazzi di avere degli spazi più adeguati e che conosciamo le carenze del campo sportivo Pirani, sosteniamo che la soluzione migliore sia che il campo rimanga pubblico e che tutti i lavori possibili vengano fatti dal comune. Però prima di apportare la nostra riflessione complessiva, aspettiamo il testo della convenzione che stanno redigendo e che entro due settimane dovrebbe essere pronta" dicono i rappresentanti della Formica.

La Formica mette l'accento su quanto dichiarato dal Sindaco Luigi Merli ("Noi, inteso come amministrazione comunale, avremmo disponibilità e risorse per fare questi investimenti, ma delle leggi ci impediscono di attuarli. In questo momento, quindi, è tecnicamente impossibile realizzare lo stadio con mezzi propri del comune. Il presidente Furnari ha proposto una soluzione con grande generosità, ed è un progetto che politicamente abbiamo già accolto, ora stiamo affrontando la fase di trovare la formula tecnica per metterlo in pratica") e domanda:

Quali sono gli ostacoli burocratici che menziona il Sindaco?
Per svolgere i lavori si prenderà un mutuo? Chi lo prenderà? Chi lo garantirà?
I lavori per la risistemazione verrebbero messi a bando? Oppure verrebbero fatti eseguire dal "Grottammare Calcio"?
La fruibilità per i cittadini di Grottammare sarà sempre possibile (dietro richiesta di utilità oggettiva)?
Per quanti anni la gestione rimarrà al "Grottammare Calcio" prima che la proprietà ritorni al pubblico?