Questa mattina, la Squadra Mobile di Ascoli, con l'ausilio di quella di Teramo, ha dato esecuzione ad un'ordinanza restrittiva emessa dal GIP del Tribunale di Ascoli dott. Carlo Calvaresi, su richiesta del P.M. dott. Ettore Picardi, per il reato di atti persecutori (stalking) nei confronti di Napolitano Giancarlo, classe 1951, teramano.

L'uomo, infatti, non rassegnandosi all'interruzione di una relazione affettiva intercorsa con una donna ascolana, ha molestato la sua ex con ripetute ed assillanti telefonate e numerosissimi messaggi telefonici, sia scritti che vocali.

Inoltre, spesso la inseguiva sia a piedi che in auto, anche sul posto di lavoro, pur di poterle parlare e la pedinava per controllarne spostamenti e frequentazioni, tanto che la donna negli ultimi tempi non usciva più di casa se non "scortata" da parenti o amici.

A seguito di tale situazione l'ascolana è stata costretta a rivolgersi ad uno specialista che le ha diagnosticato un grave stato di ansia e di stress.

Al Napolitano è stata contestata l'aggravante di cui all'articolo 8 comma 3 della legge numero 38 del 23 aprile 2009 perché, dopo essere stato formalmente ammonito con provvedimento del Questore di Ascoli Piceno, ha perseverato nelle sue condotte persecutorie nei confronti della sua ex, nonostante anche diversi interventi delle forze dell'ordine che hanno cercato inutilmente di convincerlo a cessare i suoi comportamenti molesti.