Manovra e energie rinnovabili, gli Ecodem lanciano l'allarme
Spinetoli | La norma che interviene sui certificati verdi, abolendo il ritiro da parte del GSE di quelli in eccesso rischia di colpire lo sviluppo dell'energia pulita. Inoltre il governo non ha ancora fornito un piano di sviluppo delle rinnovabili.

il coordinatore degli Ecologisti Democratici Giuseppe Del Moro
E'una norma che rischia di colpire pesantemente lo sviluppo delle energie pulite in Italia e la credibilità delle scelte italiane rispetto alla prospettiva di diffusione delle rinnovabili al 2020 obbligatoria per tutti i Paesi UE, fanno notare gli Ecodem del circolo di Spinetoli.
"Se a questo, aggiungiamo che, non si hanno notizie del piano di sviluppo delle rinnovabili che il governo deve consegnare a Bruxelles entro il 30 giugno - scrive il coordinatore Giuseppe Del Moro in una nota - si intuisce come il decreto elimina le certezze degli investitori del settore".
Per gli Ecologisti Democratici l'effetto del provvedimento che abolisce il ritiro da parte del GSE dei certificati verdi in eccesso potrebbe essere, quello di farne crollare il prezzo, limitando il ritorno degli investimenti già realizzati e di quelli programmati.
I certificati verdi sono stati introdotti con il Decreto Bersani che imponeva un obbligo agli operatori del settore elettrico che immettono in rete più di 100 GWhe/anno, di produrne almeno il 2% da impianti a fonti rinnovabili entrati in esercizio o ripotenziati, dopo il 1/4/99. Tale obbligo è stato incrementato dello 0,35% dal 2004 al 2006 e dello 0,75% dal 2007 al 2012. La Legge 99/09 trasferisce tale obbligo sui soggetti che concludono con Terna contratti di dispacciamento di energia elettrica in prelievo.
I produttori ricevono il provento derivante dalla vendita del certificato verde, in aggiunta al prezzo di vendita dell'energia generata (o alla valorizzazione dell'autoconsumo della stessa).
I certificati verdi possono essere contrattati direttamente fra i proprietari degli impianti stessi e gli operatori interessati, oppure servendosi dell'apposito mercato creato dal gestore del mercato elettrico.
Con le nuove regole, sarebbe compromesso il ritorno dell'investimento, con drammatici effetti in termini economici e occupazionali in uno dei pochi settori che, in questi mesi, ha mostrato segnali positivi in tutto il Paese ed anche nel Piceno, dove sono dislocate alcune significative aziende del settore.
"Ricordiamo anche - scrive Del Moro - che si attendono dal 2003 le linee guida per i progetti da fonti rinnovabili, e non si hanno notizie sul futuro degli incentivi in conto energia per il solare fotovoltaico, né della detrazione del 55% per il solare termico. Gli obiettivi Ue sono nell'interesse di tutti e sono obbligatori: l'Italia deve raggiungere con le rinnovabili il 17% di produzione da fonti pulite rispetto ai consumi, e se questo obiettivo non verrà conseguito dovremo pagare multe e importare dall'estero".
Gli Ecodem chiedono che il Governo, cambi idea sui certificati verdi e presenti finalmente il "piano rinnovabili" per una discussione pubblica prima di consegnarlo a Bruxelles.
|
04/06/2010
Altri articoli di...
Politica
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
Ascoli Piceno
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati