Discorso del Sindaco in occasione del 64° Anniversario della Repubblica Italiana
Fermo | Autorità civili, militari e religiose, dirigenti scolastici, cittadini, associazioni tutte, a voi un caloroso saluto ed un ringraziamento per la vostra partecipazione ad una cerimonia così significativa della vita democratica della Nazione.

Saturnino Di Ruscio
Ed il referendum segnò un delicatissimo passaggio, accompagnato, dato il rovente clima post-bellico, da intense passioni e contrapposizioni.L'Assemblea Costituente, formata da tutti i partiti democratici diede inizio ai suoi lavori procedendo prioritariamente alla nomina della piu' alta carica dello Stato.
Dopo tale atto, l' Assemblea Costituente, procedette alla stesura della nuova Costituzione, entrata in vigore il I° Gennaio 1948.A partire da tale data, l'Italia fu pienamente e compiutamente repubblicana, e si concludeva così un percorso nato dal pensiero e dagli ideali risorgimentali, realizzato attraverso l'impegno civile degli italiani che lottarono per i valori di democrazia, di libertà, di giustizia.
Mi corre l'obbligo in questa occasione, di rivolgere un sincero ed affettuoso saluto agli alunni delle due Scuole partecipanti: il Liceo Ginnasio Statale "A.Caro" e l'Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato che, con il loro contributo giovanile e spontaneo che rende ancora piu' viva e partecipata questa celebrazione.
E' importante che, in tempi non sempre sereni della vita politica della nostra nazione, si manifestino sentimenti così veri e liberi, segno che i valori pensati e scritti dai padri fondanti della nostra costituzione, sono ancora il riferimento ed il traguardo della vita di tanti nostri giovani.
Li abbiamo apprezzati nelle loro manifestazioni, musicale e di recitazione, espressione certa del lavoro e dell'impegno profuso da parte delle rispettive dirigenze scolastiche e dei docenti, dai quali è stato subito accolto l'invito di questa amministrazione, a partecipare alla festa della Repubblica.
Sono stati scelti brani musicali e passi da recitare tratti da opere di grandi della letteratura e della storia, Petrarca, Dante, Calamandrei, De Gasperi, Gogol (traduzione Rebora) che hanno segnato la storia della nostra nazione.
L'occasione, nello spirito dei dettami della presidenza della Repubblica, ha rappresentato un momento forte e significativo di coniugazione, di due realtà scolastiche così diverse nel percorso culturale ma così unite nel riaffermare i principi capisaldi della Costituzione Repubblicana.
A cornice della cerimonia verranno consegnati, a testimonianza dell'opera e dell'impegno prestati nello svolgimento di attività connesse ad eventi della Protezione Civile, attestati di pubblica benemerenza e di riconoscenza all'Associazione "Servizio radio della Protezione Civile -Fermo e ai volontari che hanno collaborato per le zone terremotate abruzzesi.
Un ringraziamento quindi per il fattivo e professionale ruolo di controllo e gestione della sicurezza del nostro territorio, nei diversi momenti della vita della nostra città.
E come allora, proprio per queste giovani generazioni e per il loro futuro, superando le tante tensioni e prove, il nostro impegno è quello di raggiungere una maturità civile e sociale attraverso forme di organizzative della vita, aperte alla partecipazione di tutti i cittadini di sesso maschile e femminile.
La Carta Costituzionale che doneremo agli studenti e di cui dovranno farne tesoro, trova piena legittimazione nei valori fondamentali della libertà, della pace, dell'uguaglianza, della democrazia, del ripudio della guerra, della tolleranza, come partecipazione e metodo di vita .
E anche l'impegno quotidiano all'interno delle Istituzioni deve ispirarsi e trovare le sue radici nei valori e nei principi che sono alla base della vita democratica e della Costituzione Repubblicana.
Questi sentimenti nel rispetto reciproco e nella legalità, dovranno accompagnare i nostri figli, sostenerli durante una vita che ha come scenario non piu' solo l'Italia, ma confini ben piu' lontani.
Ringrazio tutti per la sentita partecipazione, un doveroso pensiero va alle tante vittime che, con spirito di sacrificio e dedizione hanno offerto la loro vita per la patria, un saluto ed un ringraziamento alle loro famiglie che vivono in un silenzioso dolore nel ricordo dei propri cari.
Un vivo ringraziamento va al corpo bandistico Città di Fermo,alla Cavalcata dell'Assunta che sempre ci accompagnano nelle manifestazioni istituzionali.
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02/06/2010
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