Il progetto "Una scossa per la vita" diminuirà del 10% le morti da arresto cardiaco
Fermo | I Rotary Club del Fermano consegnano 24 defibrillatori, creando una rete di primo soccorso in tutta la provincia.
di Williams Di Mizio
“Una scossa per la vita” è un vero e proprio progetto di Defibrillazione Precoce Territoriale _ P.A.D. Chain (Public Access Defibrillation), ideato dai quattro Club Rotary del Fermano e realizzato con la collaborazione del Sistema Territoriale del 118, della Regione Marche, dell’Azienda Sanitaria nr. 11 di Fermo e delle Associazioni territoriali di Volontariato aderenti all’A.N.P.A.S. e C.R.I. nasce dall’esigenza di giungere con la rianimazione cardiopolmonare e la defibrillazione precoce sul paziente in arresto cardiaco entro i primi 5/10 minuti dall’inizio dell’evento o comunque, prima che arrivi l’ambulanza del 118, una volta che la stessa sia stata allertata.
Il coinvolgimento dei quattro Club Rotary omogeneamente dislocati nell’ambito del territorio della Provincia di Fermo permetterà, così che la suddetta area verrà ad essere interessata nella sua globalità attraverso la pianificazione di una rete di defibrillatori semi automatici posizionati in postazioni mobili e fisse, in grado di coprire in maniera appropriata tutto il territorio del fermano, previo l’arruolamento di una popolazione di “laici” opportunamente addestrata alla rianimazione cardiopolmonare ed all’uso del defibrillatore stesso
Nel progetto si prevedono due fasi ben distinte di intervento: la prima in cui i defibrillatori saranno affidati ai Corpi di Vigilanza (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Capitaneria di Porto, Polizia Provinciale e Locale) ed una seconda in cui verranno omogeneamente posizionati nel territorio in postazioni fisse per essere utilizzati da volontari addestrati.
I defibrillatori semiautomatici (DAE) verranno comunque consegnati al personale “laico” non prima che lo stesso venga addestrato alla rianimazione cardiopolmonare ed all’uso del defibrillatore attraverso corsi specifici (Training - BLSD) tenuti da istruttori accreditati dal Sistema Territoriale del 118 presso la Associazioni Territoriali di Volontariato aderenti all’ANPAS.
La realizzazione del progetto in prima battuta, alla luce delle esperienze effettuate in altre realtà locali, potrà consentire una diminuzione del 10% delle morti improvvise ed una significativa riduzione di quei danni cerebrali irreversibili che inevitabilmente si verificano nel paziente rianimato in ritardo
“Una scossa per la vita” è un vero e proprio progetto di Defibrillazione Precoce Territoriale P.A.D. Chain (Public Access Defibrillation), ideato dai quattro Club Rotary del Fermano e realizzato con la collaborazione del Sistema Territoriale del 118, della Regione Marche, dell’Azienda Sanitaria nr. 11 di Fermo e delle Associazioni territoriali.
L’arruolamento e la formazione alla rianimazione cardiopolmonare di personale di vigilanza e popolazione comune, indipendentemente dall’uso o meno de defibrillatore, andrà comunque a costituire, già di per sé, un valido esercito di volontari “laici” capaci di eseguire manovre rianimatorie e di prima assistenza di evidente e grandissima utilità.
Grazie all’organizzazione di eventi, spettacoli teatrali, manifestazioni di beneficienza rotariane e non ed al contributo diretto dei quattro Club Rotary del fermano (per un totale di cinque defibrillatori), della Cassa di Risparmio di Fermo, della ditta Markem, nel corso di una manifestazione ufficiale alla presenza di Autorità Rotariane e non, i primi 12 defibrillatori sono già stati consegnati a: Polizia Stradale, Capitaneria di Porto San Giorgio, Vigili del Fuoco di Fermo, Vigili Urbani di Porto San Giorgio, Vigili Urbani di Fermo, Protezione Civile di Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, S.Elpidio a Mare, Monteurano, Francavilla, Falerone e Montegranaro.
Il progetto, attualmente in corso d’opera, è stato e sarà realizzato grazie alla stretta e fattiva collaborazione con:
Il Sistema Territoriale del 118: collaborazione resa peraltro obbligatoria dall’entrata in vigore della Legge N°120 del 3/4/2001 che prevede “…l”autorizzazione all’utilizzo extraospedaliero dei defibrillatori da parte del personale non sanitario nell’ambito del sistema di emergenza 118 competente per territorio…” attraverso progetti P.A.D. (Assistenza Pubblica alla Defibrillazione) che, come questo, vengano proposti da privati o private associazioni
La Regione Marche, la Provincia di Fermo e l’Azienda Sanitaria n°11: che risultano competenti nell’attuazione del Progetto in base alla Legge N°120 del 3/4/2001 che prevede che: “Le regioni e le province autonome disciplinano il rilascio da parte delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere dell’autorizzazione all’utilizzo extraospedaliero dei defibrillatori …”
I Comuni più importanti del territorio del Fermano: che con apposite delibere hanno già assunto il Patrocinio del Progetto, autorizzano l’accesso al personale di Vigilanza (Vigili Urbani e Protezione Civile Comunale) e concedono l’utilizzo gratuito di sistemi e strutture comunali atte alla attuazione, pubblicizzazione e divulgazione del Progetto stesso.
Le Associazioni Territoriali di Volontariato aderenti all’ANPAS e C.R.I.: che hanno permesso a tutt’oggi e garantiranno ancora, nelle proprie strutture, l’arruolamento di un sostenuto numero di “laici” appartenenti alle Forze di Vigilanza operanti in vari comuni del fermano attraverso corsi di addestramento (Training) e di ripasso (Retraining) alla rianimazione cardiopolmonare ed all’uso del defibrillatore.
La consegna dei rimanenti 12 defibrillatori sarà effettuata in una cerimonia ufficiale alla presenza di Autorità Rotariane e non il 5 Giugno 2010 a :
Gruppo Radiomobile del Carabinieri (in numero di due), Corpo Forestale dello Stato (in numero di due), Guardia di Finanza, Polizia Autostradale, Corpo di Polizia Provinciale, Croce Rossa Italiana, Vigili Urbani di Porto Sant’Elpidio e Protezione Civile di Fermo, Monte S. Pietrangeli, Servigliano e Montelparo,
Attualmente sono in fase di ultimazione i corsi di ripasso (Retraining) al personale già formato e quelli di addestramento alla rianimazione cardiopolmonare ed all’uso del defibrillatore (Training BLSD) rivolti al personale di vigilanza ancora da formare. Nello specifico, da Dicembre a tutt’oggi sono stati effettuati i corsi BLSD a: Guardia Forestale dello Stato, Croce Rossa Italiana, Gruppo Radiomobile dei Carabinieri di Fermo e Montegiorgio, Polizia Provinciale e Protezioni Civili di Montappone/Massa/Monte Vidon Corrado, Montelparo, Monte S. Pietrangeli e Fermo.
Si prevede comunque di completare l’arruolamento e la formazione della rimanente popolazione di laici/First Responders rimasti da addestrare (Protezione Civile di Montappone e Montegiorgio) entro e non oltre il 15 Maggio 2010.
I corsi, sotto la direzione, l’organizzazione e la presenza del sottoscritto, vengono effettuati in collaborazione con tre infermieri professionali abilitati dal Sistema Territoriale del 118 presso la sede della Croce Rossa Italiana di Fermo, dell’Associazione di Volontariato Croce Azzurra di Porto San Giorgio o direttamente presso le sedi delle stesse Forze di Vigilanza o Protezioni Civili.
I corsi si compongono di una parte teorica della durata di quattro ore con il proiezione di slide e di una pratica comprensiva di esercitazioni su manichino e defibrillatore semiautomatico simulatore.
L’organizzazione di eventi, spettacoli teatrali, manifestazioni di beneficienza rotariane e non ed il contributo diretto dei quattro Club Rotary del Fermano, della Cassa di Risparmio di Fermo, della Provincia e della Camera di Commercio di Fermo e di privati cittadini ed Associazioni operanti nella Provincia di Fermo hanno permesso a tutt’oggi l’acquisizione dei 12 defibrillatori necessari per la realizzazione del Progetto e la copertura dei costi vivi relativi ai corsi di addestramento.
I Defibrillatori Semiautomatici (DAE) saranno consegnati a: Gruppo Radiomobile del Carabinieri (in numero di due), Corpo Forestale dello Stato (in numero di due), Polizia Autostradale, Corpo di Polizia Provinciale, Croce Rossa Italiana, Protezione Civile di Fermo, Protezione Civile di Montelparo, Protezione Civile di Monte S. Pietrangeli, Protezione Civile di Montegorgio, Protezione Civile Montappone/Massa/M.Vidon Corrado.
In previsione della prossima ed imminente stagione estiva è in fase di attuazione un “PROGETTO DI ASSISTENZA AI BAGNANTI” di evidente, grandissima utilità, che sarà realizzato, grazie al Rotary, nel tratto costiero Marina d'Altidona – Porto San Giorgio – Lido/Casabianca di Fermo: l'assistenza sarà garantita dal personale qualificato delle Protezioni Civili, della Croce Rossa Italiana e della Capitaneria di Porto già formato ed abilitato dai suddetti corsi di addestramento e che potrà utilizzare all'occorrenza il defibrillatore, oltreché garantire un’adeguata assistenza sanitaria di primo soccorso.
La Manifestazione di consegna dei defibrillatori, è stata posticipata al prossimo Sabato 5 Giugno 2010 a causa di problematiche organizzative e di sovrapposizioni o coincidenze di date e di eventi tra Distretto Rotary 2090 ed i quattro Club Rotary del Fermano interessati al Progetto (Club di Fermo, Porto San Giorgio, Montegranaro ed Altofermano Sibillini).
La consegna verrà effettuata presso la Cappellina di Villa Vitali a Fermo alle ore 10.30, alla presenza dei rappresentanti di Comuni, ASL, Enti, Forze di Vigilanza e Protezioni Civili interessate e di Autorità Istituzionali e Rotariane. Alla manifestazione seguirà un cocktail-aperitivo.
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24/05/2010
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