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Anche le Marche al Vinitaly

Ancona | Comincia oggi la manifestazione veronese per produttori, assaggiatori, commercianti e amanti del vino. Ben 79 le aziende marchigiane in passerella, tra cultura e spettacolo.

di Redazione

Prende il via oggi 8 aprile la kermesse veronese del Vinitaly. Oltre le 79 aziende marchigiane in passerella, i visitatori avranno a disposizione il meglio della produzione oleica e la possibilità di conoscere Enoltech, stand dove aggiornarsi sulle nuove tecnologie per produrre, trasportare, vendere e degustare.

Tra le varie iniziative in programma presso il padiglione 7 area C6/7/8 e D4 della Regione Marche, si segnala quella di sabato 10 aprile alle ore 15.30 con la presentazione del libro dell'Assivip dal titolo "Castelli di Iesi". Ad illustrare il volume sarà direttamente l'autore Daniele Maestri che attraverso la scrittura è riuscito a coniugare il piacere della lettura con il tema enologico descrivendo venti anni di storie e personaggi nella terra del Verdicchio. Un tentativo di entrare nelle menti e mete degli appassionati alla ricerca non solo di buoni vini e prodotti tipici, ma di numerosissime eccellenze gastronomiche, paesaggistiche storiche artistiche e culturali quali può offrire un territorio diviso dal fiume Esino. Un volume riccamente illustrato con tanto materiale fotografico che fa scoprire le bellezze storiche dei Comuni della Vallesina. In allegato all'opera anche una guida turista dove sono spiegate alcune preziose indicazioni di itinerari di gusto, suggerimenti logistici e indirizzi utili al viaggiatore gourmet nei diversi luoghi delle Marche.

Sempre all'interno del padiglione delle Marche, in uno studio appositamente attrezzato, trasmetteranno in diretta radiofonica l'enogastronomia dell'etere, "Fede & Tinto", ovvero Federico Quaranta e Nicola Prudente con il programma "Decanter" di Radio2 Rai (giovedì ore 11.00-12.30 - venerdì 11.00-12.30 - sabato 12.30-13.30 - domenica 12.30-13-30 e lunedì 11.00-12.30).

Il primo, genovese, è "il bello" per eccellenza, dalla voce fascinosa e dall'eloquio ricercato; il secondo è un "toscanaccio" dalla battuta pronta per dissacrare e sdrammatizzare le parole del compagno. Questa almeno è l'immagine più nota ai migliaia di ascoltatori del programma seguitissimo che ha il pregio di parlare di vino ed enogastronomia unendo competenza e leggerezza. Insomma, in loro non c'è nulla di quel tono accademico che spesso porta a considerare le degustazioni di vini d'autore come privilegio di una ristretta élite.

Ogni giorno, sino alla chiusura della Fiera, lo stand marchigiano proporrà naturalmente tante degustazioni con buyers, distributori e molteplici prodotti tipici regionali.

07/04/2010





        
  



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