Come coltivare il proprio orticello ed avere l'esclusiva sulla cicoria...
Castel di Lama | Nuovo capitolo della polemica "Chi Mangia la Foglia" Vs "Mangiar la Foglia". E' ora l'ideatore di quest'ultima, Enzo Angelini, a prendere la parola, con una lettera dai toni accesi.
di Enzo Angelini

Un cespuglio di cicoria
Così, qualcuno deve aver pensato che, con diplomi di primo, secondo e terzo livello, attestati, conferenze e comunicati stampa, cicorie, finocchi e biete selvatiche, acquistino più sapore e siano valorizzati. E, magari, diano notorietà in tutta Italia a qualche intraprendente burocratino locale sancendone l'ingegno sopraffino e l'esclusiva.
Effettivamente, di far entrare le erbe in campo delle polemiche se ne sentiva gran mancanza. Vi hanno così provveduto gli estensori di comunicati stampa per conto della "Accademie delle Erbe" in quel di M.te San Pietrangeli - Fermo, confermando per essi stessi quello che attribuiscono ad altri: "pressapochismo", "superficialità" od "utilizzo speculativo"; come comunicato recente sui quotidiani locali.
Capita che lo scrivente, desumibile dalle locandine che allega, sia l'ideatore di "Mangiar la foglia" (con una e in meno) fin dall'89; manifestazione continuata nel '90 e '91: ben 17anni prima che l'Accademia delle Erbe istituisse il primo corso nel 2006. Centinaia di partecipanti, diversi ristoratori coinvolti da Pescara a Ripatransone, oltre che l'allora "Arci - Gola" condotta del Piceno (poi "Slow Food") ed associazioni del teramano. Niente di locale od accademico, quindi. L'iniziativa era gratuita.
E si promosse, sia in quanto ero presidente di Legambiente Teramo, sia in quanto collaboratore di un orto botanico. Ciò permise alla Legambiente di San Benedetto del Tronto di continuare per anni ad usare la formula - logo da me ideata e, poi, d'ispirare altre simili iniziative. Senza gelosie o polemiche, essendo Legambiente organizzazione senza fini di lucro.
Ultimamente, ho organizzato un'iniziativa simile con il comune di Castel di Lama. Di cui dovrebbe rallegrasi suddetta accademia visti i suoi nobili fini: libere e legittime sono ambedue le manifestazioni.
Ma, buon ultimi, ci si vuole appropriare o puntualizzare su qualcosa che è patrimonio, non del comune di M.te Sanpietrangeli o di Castel di Lama, ma di tutta l'umanità.
Si diano pace i soloni delle erbe: il marchio o logo di questa millenaria attività non è registrato da nessuna parte. Si possono rintracciare semi di piante spontanee nei rifugi dei nostri antenati già milioni di anni fa. Contattino paleo - antropologi per conferma.
E chiedano alle anziane con la schiena curva sui campi a raccoglier erbe se la cicoria é più buona col diploma ed, eventualmente, le aiutino a portare i cesti: c'è sempre da imparare.
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27/04/2010
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Betto Liberati