Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Rapporto industria 2009. Per la Giannini: “timidi segnali di ripresa, il sistema regge”

Jesi | L’assessore all’industria ha illustrato la strategia di “resistenza e attacco” proposta dalla Giunta Spacca e ha rinnovato il suo impegno a favore del mondo produttivo: “Mi impegnerò per onorare la memoria di mio padre e nell’interesse delle Marche”.

di Redazione

"I segnali di ripresa sono ancora molto timidi, ma il sistema imprenditoriale e produttivo regionale regge e va sostenuto, assegnando risorse e priorità ai progetti a favore dell' innovazione, della ricerca e del trasferimento tecnologico, del sostegno finanziario e agli investimenti, dell'aggregazione e costituzione di reti, spin-off, della collaborazione con l'Università, della semplificazione amministrativa, dell' apertura internazionale. Progetti che consentano ai settori tradizionali di continuare ad essere gli assi portanti della nostra economia. Allo stesso tempo esploreremo nuove opportunità nell'ambito della ricerca, dell'innovazione, della sicurezza, del risparmio energetico e della produzione di energia da fonti rinnovabili. La green economy promette enormi potenzialità occupazionali : si stimano 25.000 nuovi posti di lavoro per le Marche".

Parole dell'assessore all'industria Sara Giannini, oggi a Jesi al Convegno di Confindustria Marche per la presentazione del Rapporto 2009 sull'industria marchigiana illustrando la strategia di resistenza e attacco impostata dal presidente Spacca già nella scorsa legislatura e confermata dalla nuova giunta.

La Giannini tra le numerose iniziative ha ricordato i 30 milioni di euro impegnati dalla Regione, insieme a Province e CCIAA, per sostenere il reddito dei lavoratori e le garanzie. Per aumentare invece la liquidità per le imprese nell'ottica di una strategia di attacco si è proceduto al potenziamento dei Confidi e all'impiego di nuove risorse. Ad oggi la Regione ha garantito oltre 297 milioni di finanziamenti per 7.200 aziende con 20.000 dipendenti.

E' stato inoltre predisposto lo scorrimento di tutte le graduatorie dei bandi relativi all'innovazione e alla ricerca e il varo di strumenti innovativi di sostegno al settore moda. Infine, l' accordo con la BEI per un plafond di 100 milioni di euro da destinare al finanziamento delle PMI e il recente via libera per il riparto dei fondi dei distretti. "La Regione Marche - ha proseguito la Giannini - potrà finalmente mettere in campo risorse pari a 3,24 milioni per attivare interventi capaci di sostenere le imprese in questa fase economica ancora critica e rivolti a incentivare e rafforzare le forme di integrazione tra imprese".

L'assessore ha quindi assicurato che il confronto con Confindustria e con gli altri attori economici sarà costante e improntato alla concertazione. "Le deleghe che il Presidente Spacca mi ha affidato - ha sottolineato - sono straordinariamente importanti per le Marche soprattutto in un momento cosi delicato e strategico . Lo ringrazio per la fiducia e per l' impegno collegiale a cui ha richiamato tutta la giunta distribuendo le deleghe in modo da obbligare tutti noi a lavorare in sinergia e forte collaborazione reciproca".

"Mi appresto a svolgere questo incarico con senso di responsabilità, passione, umiltà e disponibilità al dialogo e confronto. Porto con me l'esperienza decennale di sindaco in un Comune importante del territorio maceratese, cuore del distretto calzaturiero e fortemente caratterizzato dalla presenza capillare e diffusa di piccole e medie imprese".

"Sono consapevole dei punti di forza del nostro sistema economico - ha aggiunto l'assessore - e anche dei punti di debolezza per averli confrontati molte volte con gli imprenditori del mio territorio. Conosco bene la forza, la capacità, i talenti dei nostri imprenditori e oggi nel mio primo intervento da assessore all' industria mi permetto di rivolgere un pensiero a mio padre, piccolissimo imprenditore calzaturiero".

Un legame col mondo produttivo nato già in famiglia: "Mio padre - ha raccontato la Giannini - mi ha fatto respirare fin da piccola il profumo della fabbrica, un profumo inconfondibile che è il ricordo più forte della mia infanzia e della prima adolescenza ed è morto a 43 anni in un incidente mentre visitava i suoi clienti per promuovere il campionario. Tra le tantissime cose che mi ha insegnato ne voglio citare due: il rispetto per il lavoro e per chiunque lavori in qualunque ruolo e il rispetto per la parola data e gli impegni presi. Mi impegnerò per svolgere la mia funzione sulla base di questo insegnamento per onorare lui e nell'interesse delle Marche".

 

26/04/2010





        
  



2+3=

Altri articoli di...

Politica

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)

Fuori provincia

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati