PD: "netta affermazione del centro sinistra alle regionali"
Ascoli Piceno | Il Pd del Piceno incassa la vittoria e pensa al futuro: Ora una forte presenza nel governo regionale ed un rilancio delliniziativa politica nel territorio, anche a partire dalle giovani generazioni.
di Redazione
Partito Democratico
All'interno della coalizione spicca il dato molto positivo del Partito Democratico che torna ad essere il primo partito della provincia con quasi il 30% dei voti, con un aumento del 4% rispetto alle europee e di quasi il 10% rispetto alle provinciali.
"E' questo un risultato di grande importanza - afferma il coordinatore della campagna elettorale Lucio D'angelo - che testimonia il consenso degli elettori all'azione e all'iniziativa politica del partito che ha toccato tutti i temi che maggiormente interessano i cittadini; dalle politiche del lavoro e dello sviluppo a quelle della sanità e dello stato sociale, da quelle del sistema infrastrutturale a quelle della valorizzazione delle risorse ambientali, in un territorio piceno particolarmente colpito da profondi fenomeni di crisi".
Un risultato positivo scaturito, secondo il Consigliere Provinciale, anche "dalla grande mobilitazione di tutte le articolazioni del partito, dei circoli territoriali e di tutti i candidati che in questi mesi hanno cercato di ascoltare, interpretare e promuovere le varie istanze della popolazione".
"In ambito provinciale - prosegue D'Angelo - la netta affermazione delle forze che si oppongono alla giunta Celani e la secca sconfitta del centro destra, pongono le basi per un rilancio dell'iniziativa politica che interpreti al meglio le istanze di un territorio mortificato dall'incapacità e dall'immobilismo di un'amministrazione provinciale assolutamente minoritaria e che sempre di più viene sentita estranea ai sentimenti comuni. Conferma di ciò anche dal risultato alle comunali di Appignano del Tronto con la straordinaria vittoria - oltre il 70% dei voti - della lista di centro-sinistra del Sindaco Nazzarena Agostini e la sonora sconfitta dell'accoppiata Celani-Castelli, grandi sponsor e promotori della lista di centro destra clamorosamente battuta".
Un'attenzione speciale merita il risultato della città di Ascoli Piceno dove il Partito Democratico diventa il primo partito della città con il 34% dei voti, con un balzo in avanti di oltre il 10% rispetto alle ultime consultazioni. "In città - commenta Lucio D'Angelo - c'è una vastissima area della popolazione, assolutamente maggioritaria, insieme alla quale lavorare e costruire l'alternativa all'attuale maggioranza di Castelli; sarà questo, ritengo, l'impegno che il nostro Partito porterà avanti dando sbocco e prospettiva concreta a questa diffusa volontà di cambiamento".
Notevole il fatto che l'85% di coloro che hanno votato PD hanno anche espresso una preferenza; "un dato straordinario - secondo l'ex Sindaco di Offida - che non ha eguali nel nostro partito, tra i più alti se non il più alto d'Italia, che testimonia il proficuo rapporto che si è instaurato tra i nostri candidati e la città, un evidente apprezzamento per l'impegno ed il lavoro di ciascuno di loro". "Va rimarcato - aggiunge - il risultato personale di Antonio Canzian che con oltre 4500 preferenze nella sola Ascoli (ed oltre 6700 in tutta la provincia che lo portano ad essere il primo degli eletti), ha sicuramente bene interpretato le istanze cittadine, è stato riconosciuto dagli elettori come espressione della città ed è oggi un punto di riferimento per la costruzione di un grande progetto di rilancio e cambiamento".
Nonostante il Pdl risulti il primo partito, altrettanto positivo viene giudicato il risultato nella città di San Benedetto dove il PD si attesta al 29% recuperando 4 punti rispetto alle europee e quasi 10 rispetto alle provinciali: "sono segnali importanti che rafforzano l'azione di governo del Sindaco Gaspari e che pongono le basi per la riconferma di un progetto politico di vasta alleanza tra le forze del centro e della sinistra che garantisca ulteriore crescita e sviluppo ad una città di importanza strategica nella nuova provincia picena. Anche a San Benedetto va sottolineata la forte presa delle candidature del Partito sull'elettorato ed in questo quadro spicca la grande affermazione di Paolo Perazzoli che, con oltre 3000 preferenze (oltre 5200 in tutta la provincia, secondo degli eletti), è il candidato più votato in città, individuato evidentemente come schietta e radicata espressione degli interessi di quella comunità ed in grado di rappresentarli al meglio in ambito regionale".
"Un voto - conclude D'Angelo - che nel piceno ha ulteriormente rafforzato il centro sinistra ed il Partito Democratico; un voto che da un lato spinge ad una forte presenza nel governo regionale al fine di affrontare e risolvere i gravi problemi dell'intero territorio, dall'altro a rinvigorire l'azione politica in ambito provinciale in un rinnovato clima di condivisione degli obiettivi e delle strategie che, superando passate divisioni, porti al consolidamento del Partito Democratico anche attraverso un maggior coinvolgimento delle nuove generazioni".
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02/04/2010
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