Dopo i commenti del Coordinatore del PD Felice Gregori, anche Pierluigi Tassotti, consigliere della lista Martinelli, avanza le sue contro riflessioni: "vorrei invitare il Coordinatore Gregori a valutare le eventuali crisi dei due schieramenti in maniera obiettiva, attenendosi alla realtà dei fatti, non mistificandoli per una mera speculazione politica, anche di cattivo gusto".

"Ci tengo a ribadire - aggiunge Tassotti - che il mio comportamento in Consiglio Comunale è conforme alla natura della lista civica (Martinelli) che rappresento; mi sento di dire, oramai da solo, che più volte nel corso delle sedute consiliari, ho mantenuto il numero legale per uno scrupolo di coscienza, votando sempre le delibere proposte dalla maggioranza in piena libertà e sempre nello spirito costruttivo che mi contraddistingue".

"Tutto ciò - prosegue il Consigliere - non cancella però quello che sta succedendo nel nostro consiglio comunale, dove la maggioranza è oramai mantenuta stabilmente da due consiglieri (Felicetti e Costantini) provenienti da due liste di minoranza e che nonostante il loro appoggio, nella seduta del 22 marzo, senza la mia presenza il consiglio sarebbe stato sospeso per mancanza del numero legale; rimango ancor più sconcertato perché nella stessa seduta sono stato invitato a rimanere per sopperire alla mancanza del Presidente del consiglio, Giulietta Capriotti, che si è dovuta assentare per gravi problemi familiari scaturiti poi con la morte della mamma".

"Trovo di cattivo gusto questa strumentalizzazione, che mi porterà dal prossimo consiglio comunale in poi - questa la conclusione a cui arriva Tassotti - a non comportarmi più in linea con il mio spirito civico, ma bensì a mettermi sullo stesso livello di dialettica politica usata da entrambi gli schieramenti".

"Invito il Coordinatore Gregori a lavarsi i suoi panni sporchi prima di pensare ai nostri!"