Doveva essere un incontro chiarificatore quello fissato per questa mattina presso l'Auditorium Comunale col Presidente della Provincia Piero Celani, il Dirigente Scolastico dell'Istituto Alberghiero Giovanni D'Angelo e una delegazione di studenti e genitori.

Ma se chiarezza è stata fatta tra la Provincia e i manifestanti dopo le rassicurazioni di Celani sulla sicurezza della struttura (prevista entro la fine dell'anno la certificazione Cpi per la prevenzione degli incendi), meno rilassati sono sembrati i rapporti con il Preside. Il dibattito è spesso sfociato in confusione e provocazioni reciproche, tant'è che una delle mamme, che si è sentita offesa da alcuni comportamenti del Dirigente, in particolare dallo scatto di una foto, ha deciso di chiedere l'intervento della Polizia che ha verificato l'assenza di estremi per eventuali denunce.

Un risultato importante per i ragazzi, quello di aver messo finalmente intorno a un tavolo le parti in causa, ma sta di fatto che nessun accordo sembra essere ancora stato trovato. I ragazzi hanno intenzione di indire per domani un ulteriore giorno di sciopero; i genitori e i rappresentanti degli studenti stanno valutando l'ipotesi di compilare un dettagliato esposto nel quale far presente alle autorità ogni tipo di disagio.

Le ragioni della protesta non sembrano infatti limitate alla temporanea inadeguatezza delle strutture, né alla scarsa manutenzione dell'edificio; tra i manifestanti, genitori e studenti, e il Dirigente Scolastico sembra crescere un'incomprensione che ha forse motivazioni più profonde e che si alimenta di ormai continui scontri e provocazioni.