Una nuova didattica per promuovere le antchità di Ascoli
Ascoli Piceno | Dal 18 Febbraio al 25 Marzo si terrà un corso su una metodologia sperimentale d'insegnamento dell'archeologia picena.

La Stele di Castignano, una delle più importanti testimonianze della civiltà picena
È proprio in quest'ottica che il Liceo Classico Stabili-Trebbiani insieme al Liceo Scientifico Orsini, al Museo Archeologico, al FAI- Delegazione di Ascoli e alla Libreria Rinascita, propongono, agli insegnanti di ogni ordine e grado di scuola e a tutti gli appassionati delle memorie storiche ascolane, un momento di riflessione e di aggiornamento intorno all'evolversi degli studi sulle origini storiche e le persistenze monumentali della città e sulle ricerche metodologiche per insegnare la storia in modo nuovo, coinvolgente e formativo, ludico ed accattivante, ma sempre scientificamente fondato, con percorsi privilegiati attraverso i segni del territorio.
L'iniziativa si inquadra nel prosieguo dell'attività di sperimentazione di una nuova didattica dell'antico, che portò nel 2008 cinque insegnanti ascolani ad editare il testo Lapis Lapidis col CD-ROM allegato Imparare al museo.
Comunicare e divulgare l'antichità, questo il nome del corso, avrà luogo dal 18 febbraio al 25 marzo al Palazzetto della Comunicazione, Piazza Roma, di Ascoli Piceno, e vedrà alternarsi nomi importanti nel campo dell'Archeologia e della Didattica (Alighiero Massimi, già preside del Liceo Scientifico, Livio Zerbini, Docente di Storia antica all'Università di Ferrara, Ivo Mattozzi, Docente di Metodologia e didattica della storia all'Università di Bologna, Enrico Giorgi, Topografia antica Università di Bologna, Gianfranco Paci, Epigrafia Latina Università di Macerata, Marco Ritrecina, Università di Roma), ad insegnanti di scuola Superiore, Media ed Elementare, che porteranno esempi di sperimentazioni nelle loro classi (Ida Partenope, Elementare Rodari di Ascoli Piceno, Teresa Piermarini, Liceo Classico A. P., Samantha Tarquinio e Darma Ricciotti, Liceo Scientifico A.P., Fabio Rosei Liceo Classico San Benedetto, Giuseppina Imperatori, Università UPLEA).
Le lezioni partiranno giovedì prossimo alle ore 17 alla Libreria Rinascita con lo stimolante tema dell'origine dei Piceni e degli aspetti linguistici della loro identificazione: Piceni-Picentes è il titolo proposto da un grande studioso locale delle nostre radici, Alighiero Massimi, a lungo professore al Liceo Classico e Preside del Liceo Scientifico. Una figura che non ha fatto mai mancare il suo apporto generoso e la sua voce competente, da vero pedagogo, a tutte le iniziative culturali della città.
Seguirà, da parte dell'archeologa Cristiana Capretti, l'illustrazione di un'interessante proposta didattica di integrazione scuola-museo, riguardante l'Antiquarium di Castrum Truentinum, un nuovo gioiello dell'archeologia picena, ancora sconosciuto ai più perché aperto solo alla fine di agosto 2009.
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15/02/2010
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Betto Liberati