Il Presidente della Regione Gian Mario Spacca, il Sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari e il Comandante della Capitaneria di porto Daniele Di Guardo hanno sottoscritto questo pomeriggio il protocollo d'intesa che regola compiti e tempi per l'approvazione dell'adeguamento tecnico funzionale dell'area cantieristica del porto di S. Benedetto.

Alla cerimonia erano presenti numerose autorità politiche del comprensorio, dal candidato Pd Paolo Perazzoli a numerosi Sindaci come D'Annibali, D'Erasmo e Stracci, ma anche molti imprenditori e operatori della cantieristica sambenedettese.

Attraverso questo Protocollo D'Intesa, il Comune, di concerto con la Capitaneria di Porto, stabilisce le nuove regole di adeguamento dei cantieri, delle quali dovranno tenere conto gli operatori nei loro progetti. Si dà così attuazione ad una parte importante del Piano regolatore del porto cittadino, permettendo un sostanziale snellimento della burocrazia, grazie anche alla recente approvazione del Piano regionale dei porti.

Uniformità alle norme di sicurezza e razionalizzare gli spazi: queste le parole d'ordine del nuovo piano del porto che prevede anche un intervento di "ricucitura" dell'area dei cantieri con il centro cittadino che consenta un diretto affaccio sul mare.

"Con l'atto odierno - ha commentato il sindaco Gaspari - diamo finalmente una concreta prospettiva di sviluppo e di crescita ad un settore che risente marginalmente della crisi; dai dati presentati dalla CNA risulta che la cantieristica cittadina dà lavoro a circa 150 persone in 25 aziende che fatturano ben 15 milioni di euro".

Il Sindaco ha espresso grande soddisfazione anche per l'approvazione in sede Regionale del finanziamento di 850 mila euro per l'adeguamento dello scalo di alaggio che, con il piano regionale dei porti, consentirà l'aumento dei posti barca dell'approdo turistico: "ecco che si delinea un quadro di grandi opportunità di crescita per l'intero comparto".

"Un ringraziamento - ha aggiunto Gaspari - va ai nostri tecnici del servizio Urbanistica, che ora si metteranno celermente al lavoro per dare attuazione alle linee concordate con la Capitaneria e gli operatori; alla Giunta regionale (rappresentata dal Presidente Gian Mario Spacca e dall'assessore delegato ai porti Lidio Rocchi) e all'ing. Occhipinti del competente servizio della Regione".

L'adeguamento dell'area cantieristica risponde - secondo il Presidente Spacca - ad una doppia esigenza: rilanciare la cantieristica in connessione con il porto turistico e rafforzare il rapporto tra l'area portuale e la città che, a San Benedetto, si compenetrano a vicenda. "Questo atto - ha dichiarato il Governatore - si inserisce in una strategia regionale volta a rafforzare le infrastrutture portuali in linea con le politiche dell'Unione Europea. Con l'ingresso in UE dei Paesi dell'altra sponda, l'Adriatico si appresta a diventare uno spazio di interscambi crescenti in ambito europeo e noi, potenziando il sistema portuale marchigiano, ci prepariamo ad intercettare i fondi europei che saranno sempre più, in futuro, la principale fonte di finanziamento per incrementare la dotazione di infrastrutture".

L'ammiraglio Antonio Pasetti, della direzione marittima Marche delle Capitanerie di porto, ha evidenziato come il protocollo rappresenti l'esito di un esemplare lavoro sinergico tra enti che condividono un progetto comune: dare certezze di sviluppo ad un settore che regge nonostante la crisi e migliorare il paesaggio urbano di una città ad altra vocazione turistica.

Il Comandante della Capitaneria di porto Daniele Di Guardo ha infine spiegato come la riqualificazione dell'area servirà ad assicurare alle aziende standard adeguati di sicurezza per chi vi lavora, nonché a ridurre i tempi di lavorazione grazie a migliorie logistiche e ad ottenere quelle certificazioni di qualità oggi indispensabili per stare sul mercato soprattutto estero. "Il porto è il biglietto da visita della città - ha concluso il Comandante - sia per chi viene dal mare sia per chi percorre il centro. Con questo piano vorremmo migliorare questo biglietto da visita, anche se l'obiettivo è quello di mettere mano all'intera area portuale con un piano al passo con i tempi".

La cerimonia si è conclusa con la presentazione del nuovo Piano che trasformerà il porto in un'area, non più solo commerciale, ma anche turistica. È prevista infatti la realizzazione di una passeggiata sopraelevata dal centro cittadino fin sopra il mare: un nuovo percorso che permetterà di ammirare i mastri d'ascia all'opera e che tornerà a fare del mondo della pesca un traino del turismo, com'era nella San Benedetto di una volta.