Reputazione e calunnia: grandi studiosi ad Ascoli per svelare lattualità del Medioevo
Ascoli Piceno | È in corso il Convegno Internazionale indetto in occasione del Premio Ascoli Piceno: dopo gli illustri relatori intervenuti ieri, i lavori proseguono con la Lectio Magistralis della vincitrice Chiara Frugoni e con la musica inedita del maestro Zamler.
di Redazione

Sasha Zamler
La gogna mediatica non è un'invenzione dei nostri giorni: lo hanno ribadito ieri i relatori protagonisti della seconda giornata del Premio Internazionale Ascoli Piceno, promosso dall'Istituto Superiore di Studi Medievali "Cecco d'Ascoli", che hanno sviluppato i temi di fama e infamia rapportati ai vari settori della vita quotidiana. Dal campo giuridico a quello economico, dalla reputazione degli intellettuali a quella delle donne, la publica vox ha un ruolo cruciale nella vita medievale.
Si è iniziato in grande con il professor Roberto Migliorino, una vera e propria autorità per gli addetti ai lavori, che ha illustrato la semantica della fama, seguito da Roberta Mucciarelli che ha invece affrontato il ruolo della vox populi nella vita quotidiana illustrandone vantaggi e svantaggi anche in sede giudiziaria. Di accuse basate sulle voci, sono ricchi anche i processi criminali intentati dal papato contro i prelati, di cui si è occupato Julien Thery. Anna Benvenuti ha puntato invece l'attenzione del pubblico sulla fama dei Santi, quell'odore di santità tanto facile da conquistare quanto da perdere nel Medioevo. Carla Frova ha parlato della notorietà degli intellettuali, come si conquistava e come si dimostrava. Molto interessante anche l'intervento di Anna Esposito che ha illustrato come le maldicenze influissero sulla vita delle donne, prendendo a testimonianza anche lo Statuto di Ascoli del 1377. Infine, Giacomo Todeschini e Francesco Guidi Brusconi hanno approfondito l'argomento dal punto di vista economico il primo e commerciale il secondo, puntando l'attenzione sulla circolazione delle informazioni.
Dopo il dibattito, il pomeriggio di studi si è concluso con la presentazione del volume di Atti del Premio Internazionale Ascoli Piceno 2007, "L'età dei processi. Inchieste e condanne tra politica e ideologia nel Medioevo" ed i relatori si sono dati appuntamento nella chiesa di San Venanzio per ascoltare la prima internazionale dell'Ascoli Ensemble diretta da Sasha Zamler.
Prevista per questo pomeriggio alle ore 16.00 ancora nella chiesa di S. Venanzio, la seconda esclusiva esibizione dei Cantores di Zamler, che offriranno al pubblico ascolano la prima assoluta del repertorio medievale profano ricostruito attraverso un duro lavoro di ricerca tra i volumi del locale Archivio di Stato. Alle ore 17.00 si torna a Palazzo dei Capitani per la consegna del premio e l'attesa Lectio Magistralis della celebre storica dell'arte Chiara Frugoni.
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05/12/2009
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