Pochi giorni fa, presso il centro sportivo Zero di Lido tre Archi è stata convocata l'assemblea della IV circoscrizione di Fermo (Capodarco-Lido).

All'ordine del giorno diverse questioni, tra le quali due particolarmente per i residenti.
La prima: il depuratore progettato in zona Lido San Tommaso.
La seconda: i quattro lotti residui sul lungomare di Casabianca, sui quali, due mesi fa, il Comune di Fermo ha concesso il permesso di costruire quattro strutture alberghiere dell'altezza massima di dieci piani, conformemente a quanto previsto dalla convenzione stipulata nel 1964 con i proprietari.

La discussione sul depuratore è stata rinviata dato che verrà convocata dall'Amministrazione comunale, in collaborazione con la IV Circoscrizione, un'assemblea pubblica con la presenza dei dirigenti delle ATO interessate, del CIIP ed ovviamente del Comune di Fermo. Scopo: concertare con la cittadinanza altre ipotesi risolutive. E' stata invece affrontata la questione dei lotti alberghieri di Casabianca.

Tra i residenti serpeggia il timore che i proprietari delle aree tra cui le società Cosmo, Lino e Torredil, siano in realtà intenzionati a costruire non alberghi ma condomini di appartamenti da vendere. Il rischio, secondo i membri della IV circoscrizione, è vedere la nascita di situazioni di degrado stile Hotel House di Porto Recanati. a tranquillizzarli non è certo bastata la comparsa, nei giorni scorsi, di cartelloni indicanti la costruzione di alberghi, con tanto di disegno illustrativo.