Lo hanno trovato sospeso a quasi quattro metri d'altezza, un cappio con un nastro di nylon intorno alla gola, ormai privo di vita. E' morto così, questo pomeriggio, un 26enne di Sant'Elpidio a Mare, D.V. le sue iniziali. Il giovane, muratore presso un'impresa edile di Monte Urano, si è tolto la vita impiccandosi in un fienile accanto alla casa in campagna del nonno, lungo strada Galilea.

D.V. ha legato il nylon ad una trave ad oltre 4 metri d'altezza, poi si è lasciato cadere. La tremenda scoperta è toccata alla madre, che lo ha trovato ed ha dato l'allarme quando erano le 14.30 circa. Immediato l'arrivo di ambulanza ed auto medica della Croce Azzurra di S.Elpidio a Mare, ma ormai per il giovane non c'era più nulla da fare.

Nel capannone sono arrivati subito dopo anche i Carabinieri della locale stazione, infine una pattuglia dei Vigili del fuoco: è servito il loro aiuto, vista l'altezza alla quale era sospeso, per slegare il ragazzo e riportarlo a terra. D.V. era nato nel 1983, muratore, aveva una sorella.

Sulle prime battute, incredula la reazione di familiari e conoscenti. Tutti parlano di un ragazzo riservato, ma molto cordiale. Aveva un gruppo di amici ed un lavoro, non avrebbe mai dato segni particolari di disagio, né sofferto di depressione. Purtroppo, dietro quell'apparenza serena, si nascondeva un malessere che ieri pomeriggio lo ha spinto ad un gesto fatale.