Notte impegnativa, quella appena trascorsa, per i carabinieri della compagnia di Fermo. Nella tarda serata di sabato, a Porto Sant'Elpidio, R.N., 33enne pregiudicato residente a Servigliano, in grave stato di ubriachezza, dopo aver percorso a velocità pericolosa con la propria auto il lungomare ancora affollato di persone, si è fermato nei pressi di un locale pubblico, aggredendo due operai, che a voce alta gli intimavano di rallentare, procurando loro lesioni giudicate guaribili in 5 e 3 giorni. 

La situazione stava rischiando di degenerare, ma a riportare la situazione alla normalità ha pensato un maresciallo dell'Arma della stazione di S.Elpidio a Mare, libero dal servizio ma pronto ad intervenire. Il militare si è qualificato, ma questo non è servito a risparmiargli insulti ed un comportamento aggressivo, sfociato nel lancio di un casco da motociclista che ha provocato al maresciallo lesioni guaribili in 5 giorni. 

A quel punto, il militare, coadiuvato dai colleghi della stazione di Porto Sant'Elpidio, riusciva a bloccare l'uomo e ad arrestarlo. Il pregiudicato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza dei carabinieri per tutta la notte, in attesa del processo per direttissima. Le accuse nei suoi confronti vanno dalle lesioni alla guida in stato di ebbrezza, con ritiro della patente, oltre alla resistenza a pubblico ufficiale.